"Valter Scavolini, la vita come grande impresa" è il bellissimo titolo della biografia realizzata in occasione dei 60 anni di Scavolini. Scritta da Luca Masi per Mondadori Electa, il libro racconta in modo preciso e nello stesso tempo poetico la figura del Presidente e fondatore Valter Scavolini, ripercorrendo le storie di vita e di famiglia che hanno portato al successo l’azienda conosciuta in tutto il mondo come “la più amata dagli italiani”.
“Tante cose sono successe in questi primi 60 anni della nostra azienda", commenta Valter Scavolini. "Voglio guardare a questo momento solo come a una tappa del percorso che abbiamo intrapreso, convinti che ve ne siano molte altre da raggiungere, con lo stesso entusiasmo e la stessa tenacia che ci hanno motivato fin dagli inizi e che ci hanno permesso di arrivare fin qui. È per me molto emozionante ripensare a quando io e mio fratello Elvino abbiamo iniziato a coltivare il sogno di creare un’azienda insieme. Allora speravamo di arrivare in alto, ma la realtà ha superato persino le nostre migliori aspettative. Vorrei fare un ringraziamento speciale alla mia famiglia, ai nostri partner, ai nostri dipendenti e tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il raggiungimento di questo traguardo. Sono stati 60 anni intensi, con periodi impegnativi e tanti momenti di gioia, durante i quali abbiamo raggiunto obiettivi che, guardando indietro, mi rendono infinitamente orgoglioso".
Frutto di lunghe conversazioni con Valter, con la sua famiglia e i suoi più stretti collaboratori, il volume si apre con una sentita prefazione di Giorgetto Giugiaro, illustre designer di fama internazionale che firmò, insieme al figlio Fabrizio, una collezione di successo per l’azienda. Dalle sue parole emerge una comunanza di origini e di visione nonché la profonda stima nei confronti di Valter Scavolini.
Nel ripercorrere la storia personale di Valter Scavolini e lo sviluppo dell’azienda si tratteggia anche un affresco della società dell’epoca: la storia industriale del brand è, infatti, strettamente connessa all’evoluzione sociale, economica e produttiva italiana.
Il racconto - dai toni appassionanti e ricco di aneddoti personali - parte dagli esordi in giovanissima età che lo vedono agricoltore profondamente legato alla terra e dedito al suo lavoro. Un amore per la terra che si scoprirà leggendo - Valter ancora oggi coltiva il proprio orto - non si è mai interrotto.
Le tappe principali
I primi passi nel settore li muove come operaio presso un’azienda locale produttrice di mobili laccati per cucine. Nel 1961 decide di mettersi in proprio e accanto a lui c’è l’inseparabile fratello Elvino. Da subito la sua innata capacità imprenditoriale lo porta a prendere la decisione di esternalizzare alcuni processi al fine di rendere la produzione più flessibile così da potersi concentrare sul progetto, l’assemblaggio e il servizio. La sua spiccata sensibilità fa sì che i prodotti realizzati dall’azienda siano sempre in sintonia con i gusti del pubblico. Gli anni Settanta sono segnati dalle prime ambiziose attività di comunicazione e dalle collaborazioni con celebri architetti del momento come Agostino Bertani.
Un’evoluzione che raggiunge il culmine negli anni Ottanta - con la felice intuizione di scegliere come testimonial la celebrità del momento, Raffaella Carrà – quando Scavolini compie il salto di qualità diventando un simbolo dello stile italiano, anzi, la più amata dagli italiani.
La piccola dimensione della bottega artigiana era solo un punto di partenza, l’inizio dell’impresa di una vita che nel 1993 porta Valter Scavolini ad ottenere con orgoglio e soddisfazione la nomina a Cavaliere del Lavoro.
A metà degli anni Ottanta comincia la sua riflessione sui temi che riguardano la responsabilità̀ sociale dell’impresa ed emerge la volontà̀ di andare oltre il mercato, investire risorse nella crescita del territorio: nasce così nel 1984 il progetto della Fondazione Scavolini che esprime il forte desiderio della Famiglia Scavolini di prendersi cura della comunità̀ attraverso la salvaguardia dei suoi beni culturali.
Attraverso un’intima selezione di immagini tratte dall’archivio personale della famiglia Scavolini, il libro racconta una storia di successo tutta italiana, sostenuta da solidi valori famigliari, cultura del lavoro e legami profondi con la terra d’origine. Ed è proprio quest’ultimo legame a far scattare in Valter Scavolini l’intuizione di legare il proprio nome alla sponsorizzazione di attività sportive locali, prima nella pallacanestro maschile e poi nella pallavolo femminile, come veicolo del marchio e come possibilità di restituire al proprio paese quanto realizzato negli anni.
Negli anni Scavolini si apre alla collaborazione con studi di design di fama internazionale e il suo diventa un modello di riferimento non solo nel settore cucina; l’azienda si è infatti evoluta fino a divenire sinonimo di casa nella sua accezione più ampia e personale.
Il percorso del brand in chiave home total look è raccontato nella campagna di comunicazione 2021 “60 Anni Insieme” e dal relativo spot che racconta la stretta relazione tra il brand e le persone concretizzatasi negli anni in un’offerta che l’ha portata ad essere autorevole protagonista in tutti gli ambienti della casa dalla cucina al bagno, dal living fino alla cabina armadio. In questo scenario si riconosce lo spirito visionario di un imprenditore con lo sguardo sempre proiettato verso il futuro.
I numeri di oggi
Il Gruppo ha raggiunto nel 2020 - con i marchi Scavolini ed Ernestomeda - il fatturato di 217 milioni di euro con 700 dipendenti e conta su una presenza di oltre 1.200 punti vendita in tutto il mondo. Oggi l’azienda – perfetto simbolo di Made in Italy - è guidata dalla seconda generazione mentre la terza sta entrando. Valter Scavolini rimane il presidente, il punto di riferimento per tutti: l’uomo al centro della famiglia e dell’impresa.