Valcucine, la sostenibilità come sistema

L’impegno di Valcucine nella diffusione del concetto di mappatura LEED e nella creazione di un network di professionisti accomunati da best practices e visione green dell’architettura

Durante la Design Week 2022 Valcucine ha condiviso con la community internazionale del design il proprio progetto “Sustainability beyond Space and Time” e la propria visione per un’architettura sostenibile in una serie di appuntamenti Fuorisalone. Nello showroom milanese Valcucine di corso Garibaldi, dopo il benvenuto del ceo Maurizio Vianello si sono confrontati sul tema in un talk Paolo Cresci, Head of Sustainable devolopment Arup Italia e Fabrizio Capaccioli, vicepresidente di Green Building Council Italia, con la moderazione di Daniele Prosdocimo, Marketing Manager Valcucine.

Il tema della sostenibilità – ha ricordato Vianello – è nel dna della nostra compagnia fin dalla sua nascita e ora con la nuova mappatura LEED abbiamo voluto essere accountable, cioè affidabili, trasparenti, competenti, attendibili e soprattutto misurabili”. LEED, acronimo di Leadership in Energy and Environmental Design, è la certificazione sviluppata dallo US Green Building Council (USGBC) che attesta la sostenibilità e l’efficienza energetica di un edificio e che può essere applicata a qualsiasi tipologia di edificio (sia commerciale che residenziale) e copre l’intero ciclo di vita dell’edificio stesso, dalla progettazione alla realizzazione.

Un momento della serata promossa da Valcucine nel flagship store di corso Garibaldi in occasione del Fuorisalone

La sostenibilità, parlando di design e architettura, è infatti un tema molto complesso che richiede un linguaggio comune tra tutti quanti concorrono alla realizzazione di progetti e la mappatura LEED è forse il sistema di certificazione più noto e importante. “Bisogna partire dal presupposto che nella sostenibilità non c’è più separazione tra edifici, città e singoli componenti d’arredo – ha affermato Paolo Cresci -. Se non lo capiamo, perdiamo l’opportunità di avere una visione sistemica e di riuscire davvero a ridurre l’impatto ambientale”. Non possono essere sostenibili solo i materiali utilizzati, anche la produzione di energia deve essere green, così come il riutilizzo dei componenti con il minor dispendio di risorse possibile. “La sostenibilità – ha proseguito Cresci – non è uno status quo, ma al contrario è cercare sempre nuove soluzioni ed avere continuamente un’apertura mentale”.

Un mindset che Valcucine cerca sempre di tenere focalizzato sull’importanza di allineare i networks e di creare un terreno di confronto e di collaborazione comune, tanto da aver attratto l’attenzione di Green Building Council Italia che qualche mese fa ha voluto dare il patrocinio a Valcucine per la propria iniziativa “LEED Buildings in Milan”, un itinerario attraverso alcuni dei più interessanti edifici certificati LEED di Milano. “La nostra mission – ha sottolineato Fabrizio Capaccioli – è quella di trasformare il mercato delle costruzioni promuovendo un processo di trasformazione attraverso la promozione del sistema di certificazione di terza parte e dei propri protocolli (i sistemi GBC) espressamente sviluppati per le specificità del mercato italiano”. Recentemente l’US Green Building Council (USGBC) ha annunciato che l’Italia è all’ottavo posto nel mondo nella sua lista annuale dei 10 migliori paesi e regioni per LEED nel 2021. Nel 2021 in Italia sono stati certificati 106 progetti LEED, che rappresentano oltre 1,16 milioni di metri quadrati lordi di superficie. “E’ una challenge molto complessa – ha concluso Capaccioli - ma creando sinergie, con soggetti qualificati come Valcucine, è possibile affrontarla”.