Una Cucina Leggera vince il SaloneSatellite Award 2018

Primo premio a una cucina e a un giovane designer italiano

Primo evento ad aver dedicato particolare attenzione ai giovani diventando subito il luogo di incontro per eccellenza tra imprenditori-talent scout e i più promettenti progettisti, il SaloneSatellite accompagna dal 1998 il Salone del Mobile.Milano.
Dal 2010 è stato indetto il concorso SaloneSatellite Award che favorisce i contatti mirati tra i giovani designer e le aziende espositrici al Salone del Mobile.Milano.
Ecco chi ha vinto quest’anno.
La giuria ha premiato tre progetti che si distinguono per il messaggio che contengono, privilegiando non solo l’incisività formale del design ma anche la componente sostenibile, comunicativa, interattiva e ludica indispensabile per la vita di adulti e piccini, nel presente e, auspicabilmente, anche nel futuro.

Il primo premio è andato a un giovane designer italiano, Stefano Carta Vasconcellos, che ha presentato un progetto di cucina "leggera", assemblabile a incastro.
Di seguito vincitori e motivazioni ufficiali.

PRIMO PREMIO
Nome del designer
Stefano Carta Vasconcellos
Paese
Italia
Nome del prototipo
Cucina Leggera (Light Kitchen)
DESCRIZIONE PROGETTO
CucinaLeggera è un blocco cucina, assemblabile tramite l’incastro dei sette elementi che la compongono, senza l’utilizzo di viti o ferramenta. Fa parte della collezione di arredi della piattaforma CelerFurniture.
MOTIVAZIONE
Facilità costruttiva e di assemblaggio, compattezza, accessibilità economica sono le caratteristiche principali della Cucina Leggera, che esprimono allo stesso tempo un approccio e una visione progettuale valida anche per il futuro.

SECONDO PREMIO
Nome del designer
Tink Things
Paese
Croazia
Nome del prototipo
Tink Things
DESCRIZIONE PROGETTO
L’approccio progettuale considera l’ampio spettro delle esigenze sensoriali applicando i principi terapeutici dell’integrazione sensoriale alla progettazione di prodotti che danno forma a un ambiente comodo e stimolante per tutti i bambini.
MOTIVAZIONE
È un progetto che considera i bambini non come piccoli adulti, ma solo come bambini. Tink Things asseconda le loro precise esigenze ludiche e sensoriali offrendo stimoli per una crescita serena e consapevole.

TERZO PREMIO
Nome del designer
Yuri Himuro
Paese
Giappone
Nome del prototipo
Soft Block
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Un nuovo oggetto di decorazione per la casa come un mattoncino giocattolo. Offre una nuova esperienza di costruzione che sfrutta la morbidezza e permette di piegare e torcere i pezzi. Ci si può divertire ampliando la collezione.
MOTIVAZIONE
I moduli di tessuto Soft Block, favoriscono l’interazione e la creatività di chi li usa, come un progetto non finito, ma aperto a infiniti sviluppi e possibilità. Inoltre dimostrano come anche il tessuto può diventare un elemento tridimensionale e modulare per decorare in modo semplice e personale il proprio ambiente di vita