Stefano De Colle, amministratore delegato di Elmar Cucine, è il nuovo vicepresidente Assarredo e Consigliere incaricato del Gruppo Cucine, del cui consiglio è membro dal 2008
Il passaggio del testimone, avvenuto a distanza di
alcuni mesi dalle dimissioni rassegnate da Patrizia Copat, è già di per se
emblematico delle criticità che sta
vivendo il settore, ma la sfida
per Stefano De Colle si può
affrontare proprio se si lavora insieme, su obiettivi comuni di breve e lungo
periodo.
“Siamo consapevoli che oggi ogni
imprenditore è giustamente concentrato sulla gestione della propria azienda, ma
è anche vero che l’informazione è il vero tesoro della nostra epoca e la nostra
attività associativa ha tra gli obiettivi principali quello di diffondere conoscenza e cultura
utilizzando tutti i mezzi tecnologici oggi a disposizione per fare rete e creare quel dialogo necessario per agire insieme su temi comuni.
Da
parte mia ho intenzione di mettermi in ascolto degli imprenditori e nello
stesso tempo rendere operativi dei progetti su cui stiamo già lavorando. Il più
ambizioso e di lungo periodo è quello del marchio
‘eco’ che, partito come istanza proprio dalla cucina, oggi è un obiettivo
per tutta la
Federazione. Apparentemente più semplice e veloce da attivare
è il progetto di una ‘centrale dei
rischi’ condivisa tra tutti gli aderenti ad Assarredo. Il tema del credito
è cruciale e, per questo, è strategico sapere in tempo reale la situazione
finanziaria dei nostri clienti.
In generale, ribadisco, ritengo che la condivisione e diffusione
delle informazioni sia un punto cardine su cui lavorare ed è per questo che porteremo
avanti anche un progetto di newsletter, che
ha il compito di selezionare e diffondere le informazioni più interessanti per
il settore cucina generate sia dalle molteplici attività di Federlegno, a
partire da quelle del Centro Studi, sia dall’attività del Gruppo Cucina e degli
stessi associati. Una contaminazione di
fonti che dovrebbe arricchire il bagaglio di ogni imprenditore. Questo non
richiede necessariamente tanto tempo, ma piuttosto un’attitudine mentale a
condividere. In questo senso il Consiglio con cui lavoro è una squadra motivata
e pronta alla sfida”.
Si è
appena conclusa Eurocucina 2012. Come imprenditore e presidente, qual è la sua
opinione su questa edizione?
“Come
imprenditore sono stato più che soddisfatto della generosa affluenza di
operatori stranieri, che in questo momento rappresentano l’ossigeno necessario
alle imprese.
Come
presidente, non posso che guardare preoccupato ai segnali, neppure tanto
deboli, che il settore ha dato in questa edizione. La mancanza di alcune
aziende leader da una parte e la rigidità degli organizzatori dall’altra
possono diventare un boomerang per tutto il comparto. Il dialogo con gli
imprenditori e con Cosmit su questo tema sarà una delle mie priorità. La
prossima edizione di Eurocucina dovrà essere ancora più forte e rappresentativa
della capacità progettuale di tutte le aziende italiane del comparto. Puntare in
alto è un dovere.
Per
farlo dobbiamo abbassare i toni della competizione che rischiano di danneggiare
tutti, guardare all’estero insieme e percepire a fondo la grandezza del mondo
dove operano già competitor molto
agguerriti ma dove sicuramente può esserci ancora spazio di crescita per le
aziende italiane”.
Gruppo Cucine - Il consiglio
Denise Archiutti (VENETA
CUCINE)
Massimo Belligotti
(COMPOSIT)
Leandro Cappellotto
(VALCUCINE)
Dante Cester
(CESARARREDAMENTI)
Patrizia Copat (COPAT)
Laura Del Tongo (DEL TONGO
INDUSTRIE)
Silvio Fortuna (ARC LINEA
ARREDAMENTI)
Gaspare Lucchetta
(EUROMOBIL)
Ottorino Magnabosco
(MAGNABOSCO)
Alberto Scavolini
(ERNESTOMEDA)
Gian Marco Scavolini
(SCAVOLINI)
Edi Snaidero (SNAIDERO RINO)