ShortCookingRaces, le gare di cucina veloci per gli architetti promosse da Siematic, V-ZUG e Marmo Arredo, sono arrivate alla conclusione della prima edizione con la finalissima che ha visto sfidarsi i vincitori delle tappe precedenti nello show room milanese Siematic di Garavaglia Arredamenti.
La gara, questa volta, ha visto 4 studi impegnati a realizzare ricette a tema che avevano come base comune il petto di pollo cotto sottovuoto nel forno a vapore, ovviamente con le ultime tecnologie messe a punto dagli elettrodomestici V-ZUG.
La gara finale, che durava sempre 30 minuti e che era diretta dallo chef Umberto Zanassi, è stata seguita da un pubblico ancora più numeroso e appassionato. Il primo premio assoluto, che consiste in un viaggio a Amsterdam, se l’è aggiudicato lo studio fiorentino Genius Loci, di Andrea Grassi e Susanna Santi, che ancora una volta ha stupito per la capacità di proporre piatti mai banali e ricchi di sapore.
Secondo premio allo studio Baldessari e Baldassari che hanno vinto un viaggio a Basilea, con visita alla fabbrica V-ZUG di Zugo.
Per questa finalissima si giudicava anche la mise en place che partiva dalla progettazione del piatto, realizzato dall’expertise di Marmo Arredo, su disegno degli stessi architetti.
Il grande successo dell’iniziativa, ideata e realizzata in collaborazione con lo studio Towant, avrà una seconda edizione italiana e analogo format sarà replicato anche in altre città europee.
Vincitore della prima tappa e della finalissima, lo studio Genius Loci ha confermato il proprio talento con un piatto in cui i vari sapori si fondevano con grande armonia. Punto di forza la salsa della marinatura che ispirata a una salsa made in USA rivisitata si chiamava Rock and Roll.
Baldessarri e Baldassarri, studio milanese di architettura fondato da Giulio, Paolo e Michela Baldassari, ha vinto la quarta tappa e in questa si è cimentato in una ricetta in cui anche il colore –ottenuto con le rape rosse– ha giocato un ruolo importante nella composizione di un piatto definito dagli autori “architettonico e leggero”
Vincitore della terza tappa, FZI Interiors, nato dall’incontro delle scenografe e arredatrici Elisabetta Frazzuoli e Francesca Fezzi, ha messo in scena un piatto molto coreografico dove il melograno ha recitato la parte del protagonista sia come gusto sia come elemento decorativo.
Progetto CMR, uno degli studi di architettura italiani più importanti con 13 sedi in tutto il mondo, ha partecipato con grande passione anche alla sfida delle ShortCookingRaces, di cui è stato vincitore nella seconda puntata con una ricetta a “chilometro 0”. Nella finalissima ha invece puntato sulla propria vocazione globale proponendo una ricetta ispirata allo speziato mondo caraibico.
Alla fine della gara Umberto Zanassi ha consegnato agli studi in gara l'attestato di partecipazione. Grande entusiasmo per tutti che hanno brindato con le bollicine offerte da Fantinel.