La famiglia Galimberti è da 60 anni nel settore del mobile: i coniugi Galimberti hanno dato vita a una serie di punti vendita d’arredo nel milanese che, sviluppati negli anni, hanno visto l’inserimento professionale anche del figlio Alberto. «Da quasi 30 anni - racconta - sono nel retail dell’arredo, sempre in punti vendita multibrand. In particolare, la mia formazione è avvenuta nel negozio di famiglia di Sesto San Giovanni, ma Milano ce l’avevo nel cuore e ultimamente avevo maturato l’idea di tornare nel capoluogo, dove mia madre aveva un negozio, proprio in zona Viale Piave. È stata una coincidenza, di quelle che capitano al momento giusto, avere incontrato Scavolini, un brand che non avevo mai trattato prima. È nato così, quasi per caso, un dialogo con questa azienda innovativa, solida e strutturata in maniera potente, che è sfociato nell’avventura del nuovo showroom. Eccomi quindi tornato a Milano con un nuovo Scavolini Store».
Un’esperienza nuova e diversa, quella del monomarca, ma che Galimberti definisce del tutto positiva. «Con me, nel punto vendita c’è l’architetto Carla Abbruzzese, con cui lavoro da 18 anni: abbiamo fatto un percorso di apprendimento, per conoscere i prodotti, le modalità di progettazione, insomma per entrare nel mondo Scavolini. Siamo sempre stati assistiti dall’azienda, presente con precisione, competenza e disponibilità. Oggi chi entra nel nostro negozio pensa di entrare da Scavolini: il nome Galimberti non c’è più ma questo non diminuisce la soddisfazione di poter dare alla clientela risposte all’altezza di tutte le richieste».
Un moltiplicatore di fiducia
Il mercato milanese attuale, spiega Galimberti, è diverso da quello che conosceva: qui i clienti arrivano quasi sempre accompagnati da un architetto e con le idee ben chiare su quello che cercano. La professionalità del retailer è quindi stimolata dal rapporto con altri professionisti della progettazione e bisogna mettere in campo appieno l’esperienza maturata: «Con tutti gli anni di progettazione che abbiamo alle spalle, siamo preparati a soddisfare qualsiasi richiesta, grazie anche alla versatile gamma Scavolini, che si presta a molteplici interpretazioni».
Lo Scavolini Store Milano Piave 15 si trova in una zona residenziale, dove si incontra clientela giovane che affronta il primo impianto, ma anche famiglie che rinnovano la cucina o che devono arredare la seconda casa. «Le tre fasce di prezzo della gamma Scavolini - spiega il titolare - ci aiutano a soddisfare ogni richiesta della clientela e le proposte cucina più living sono viste con grande interesse. Anche le soluzioni per l’ambiente bagno stanno riscuotendo successo, perché offrono idee progettuali estremamente efficienti. Ho notato che lo spostamento del brand su altri ambienti della casa ha moltiplicato la fiducia della clientela: chi ha conosciuto le cucine Scavolini, torna e oggi percepisce positivamente la possibilità di inserire nei propri ambienti sia il living sia il bagno, questo anche grazie al grande impegno pubblicitario e di comunicazione che solo un brand tanto forte può sostenere e offrire alla propria distribuzione».
Condividere il cambiamento
Una distribuzione che, con Scavolini, sta sperimentando anche nuove formule, come sottolinea Galimberti: «Scavolini ha oggi anche una piattaforma di e-commerce, per rispondere alle esigenze di primo impianto dei giovani ormai abituati ad acquistare online. I modelli si scelgono al computer, si configura la propria cucina e poi si ha l’assistenza del rivenditore più vicino per la consegna e il montaggio, ma anche per eventuali consigli e suggerimenti. Il nostro punto vendita ha realizzato uno dei primi servizi in Italia di consegna di cucine scelte e acquistate sul sito shop.scavolini.com: un esempio di come il brand sia aperto alle innovazioni e in grado di condividerle con la propria rete».
Chi invece preferisce recarsi direttamente nello Store Milano Piave 15, con 6 vetrine e due livelli di spazio espositivo per un totale di 260 mq, può toccare con mano 7 composizioni di cucine, 4 bagni e 5 living Scavolini.