Samsung lancia sul mercato la nuova gamma Infinite Line, che abbina un design di grande pregio con funzionalità del tutto innovative. Un lancio che è anche una dichiarazione di intenti da parte di Samsung che vuole presidiare con forza ancora maggiore il canale del built-in e dell’arredamento, su cui ha già investito molto negli ultimi anni. Ne parliamo con Daniele Grassi, Vice President di Samsung Electronics Italia.
Una gamma potente, con un prodotto prezioso e unico come il forno “8 in 1”. In quanto tempo è stata sviluppata Infinite Line e con quali obiettivi?
Il 2020 è l’anno di lancio per tutti i paesi ma il progetto ci è stato presentato circa due anni fa. L’azienda ha deciso di investire in modo importante sul segmento del built-in volendo ancora una volta puntare su prodotti fortemente innovativi. Si è partiti da una approfondita analisi dell’offerta presente sul mercato e dallo studio dei trend emergenti tra i consumatori per poi mettere a punto un prodotto che prima non esisteva.
Con Infinite Line, infatti, non stiamo parlando di “rivisitazioni” ma di un progetto partito da zero che ha visto coinvolti un pool di architetti europei.
Un approccio che è consueto per un brand che, in Italia, è il primo nel consumer electronics e lo è anche per molte tipologie nell’home appliances.
In questi anni ci siamo resi conto che la filiera del built-in ha meno conoscenza del marchio Samsung rispetto al consumatore, ma dal 2017 abbiamo accelerato gli investimenti con una organizzazione nuova formata da persone molto competenti, dedicate e con un’esperienza specifica del mercato dell’incasso. Abbiamo così ulteriormente alzato l’asticella e l’obiettivo è di essere tra i primi 3 player del built-in. Oggi con Infinite Line abbiamo fatto un ulteriore salto di qualità.
Quali azioni avete previsto per promuoverla ai produttori di cucine e al trade?
Siamo partiti già nei primi mesi dell’anno organizzando una serie di eventi con i distributori e i produttori cucina che hanno subito mostrato grande interesse, ed entusiasmo, nei confronti di questa linea che ha caratteristiche di design e tecnologiche uniche e immediatamente tangibili. Una programmazione che si è interrotta necessariamente nella fase di lockdown in cui siamo passati a comunicare attraverso dei webinar dedicati.
Una formula molto più coinvolgente di quanto potessimo prevedere, che ci ha permesso in meno di due mesi di presentare Infinite Line a più di 2.500 punti vendita e alla maggior parte dei produttori di cucine. Visto il successo, stiamo continuando a promuovere i webinar e prevediamo anche in futuro di continuare ad utilizzare questo format, tanto più che la nuova collezione ha veramente tanti argomenti da approfondire e paradossalmente è più semplice farlo attraverso incontri on line, dove chiunque può intervenire e chiedere ulteriori chiarimenti attraverso le chat.
L’unico limite è quello di non poter “toccare” fisicamente il prodotto perché nel caso di Infinite Line anche le sensazioni tattili sono uniche grazie alla ricerca sui materiali.
Avete previsto anche delle azioni mirate al target degli architetti?
Infinite line è perfetta per “aggredire” il target degli architetti e abbiamo messo in campo una collaborazione con Archiproducts per creare contatti e organizzare eventi ad hoc che a questo punto saranno calendarizzati nel secondo semestre. Un’occasione per presentare anche AirDresser™, l'armadio intelligente che usa la tecnologia Jet Steam per diffondere potenti getti di vapore nei tessuti eliminando virus e batteri. Un prodotto perfetto per questi tempi che ha suscitato un grande interesse anche nell’industria del mobile, compresi i produttori di cucine.
Come comunicherete Infinite Line al consumatore?
Durante la seconda parte dell’anno ci focalizzeremo anche sul consumatore spingendo soprattutto sui canali digitali. Media che permettono azioni mirate su target profilati per interessi specifici, più che per la capacità di spesa, un criterio che oggi ha molto meno senso che in passato.
Nel caso di Infinite Line vogliamo parlare a chi è particolarmente sensibile ai temi della tecnologia e del design, che sono i valori indiscutibili della nuova collezione.
Il brand Samsung è da sempre sinonimo di innovazione e anche nel caso di Infinite Line abbiamo dei prodotti che hanno caratteristiche esclusive.
Prodotto eroe della gamma, il forno è l’unico al mondo con cui è possibile cucinare contemporaneamente al vapore e in maniera tradizionale e grazie alla possibilità di dividere la cavità - da sempre una nostra tecnologia esclusiva - è come se avessimo 8 forni in uno.
Come pensate di distribuire sul mercato Infinite Line?
Puntiamo molto sul canale dell’arredamento, che per competenza e attitudine è sicuramente il più idoneo a raccontare la ricchezza di contenuti che caratterizza la collezione. Grazie a Infinite Line abbiamo stabilito anche accordi importanti con nuovi partner dell’industria della cucina e questo conferma il successo della nostra strategia, ma ciò non esclude che ci siano anche esposizioni significative in realtà importanti del retail specializzato.
L’emergenza Covid-19 ha impresso una accelerazione alla cultura digitale di tutti. È pensabile che questo influisca sulla propensione all’acquisto di prodotti connessi in cui Samsung ha sempre creduto?
La richiesta di prodotti connessi era destinata comunque a crescere e lo sarà tanto più velocemente quanto più diminuirà il gap di prezzo rispetto a un prodotto non connesso. Credo che nei prossimi anni solo la fascia entry level sarà esclusa dalle nuove tecnologie.
Mi auguro, invece, che i rivenditori abbiano avuto modo di metabolizzare meglio il nuovo percorso decisionale del consumatore che oggi passa attraverso la ricerca on line.
Il processo on line può sfociare anche nell’acquisto, ma il consumatore è comunque consapevole del valore del servizio offerto da un rivenditore in uno spazio fisico, che rimane centrale e apprezzato. Per non temere i giganti dell’e-commerce ed essere imbattibili è importante però che i punti vendita rafforzino il proprio ruolo impegnandosi su tutti i fronti, off line e on line.
In generale, qual è il sentiment che state registrando? Quali conseguenze prevedete sull’andamento dei consumi?
Premetto che durante il lockdown è stato registrato nel settore un calo medio del 40%. Un decremento importante solo in parte compensato dalle vendite on line, che per quanto ci riguarda hanno visto in pole position frigoriferi di grandi dimensioni e microonde combinati.
Come era prevedibile, dopo lo stop c’è stato un effetto rimbalzo su tutti i prodotti e, parlando ad esempio del segmento del freddo, nella settimana dal 18 al 23 maggio si è registrato un +15% rispetto alla stessa settimana del 2019.
In generale, sui consumi peseranno pil in calo, disoccupazione e matrimoni rinviati ma è anche vero che in questi mesi la casa è stato al centro dell’attenzione. È cresciuta anche la consapevolezza che valga la pena di spendere per prodotti più performanti e per questo Samsung punterà con forza su Infinite Line che ha tutte le caratteristiche per essere vincente e convincente.