Per l’elettrodomestico più ‘energivoro’ della casa, nuove soluzioni che tendono ad abbattere ulteriormente i consumi
Per i frigoriferi di nuova generazione si è ormai arrivati all'etichetta energetica in classe A+++,
che garantisce mediamente un risparmio del 40% rispetto ai modelli in classe A.
Tre “più” che sintetizzano quello sforzo di ridurre i consumi che ha contraddistinto l'industria negli ultimi
dieci anni. Si lavora ancora sull'isolamento e sulla efficienza dei compressori. Pari attenzione è oggi
dedicata alla gestione dello spazio
e al suo ampliamento. La flessibilità degli interni, la creazione di aree
specifiche, più o meno umidificate, e il trattamento antibatterico delle
superfici rende più sicura la conservazione. Da specialisti del freddo e di
apparecchiature professionali, Liebherr, Sub-Zero e Viking propongono zone controllate, con temperature
differenziate, e sistemi di
purificazione che consentono di prolungare in massima sicurezza la
conservazione dei cibi.
Altrettanto delicata e accurata la conservazione dei vini nelle cantine
che ormai hanno assunto una notevole importanza nello spazio cucina e che
talvolta, vedi la proposta di Sub-Zero, possono addirittura entrare in
soggiorno. Al di là dell'estetica, l'attenzione è puntata sulla riduzione di ogni vibrazione, sulla schermatura della luce, sul controllo dell'umidità e temperatura, parametri
fondamentali per la conservazione corretta dei vini. Le cantine più capienti ed
evolute propongono zone separate, con temperature diverse, per i vini bianchi e
rossi.
Nella foto di apertura, il frigocongelatore da incasso AEG.
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