Quello della casa è un settore in continua trasformazione, in cui la maggiore attenzione alla sostenibilità sta aprendo le porte verso nuovi modelli “green”, in linea con le nuove esigenze dei consumatori. Questa tendenza emerge dai dati dell’Osservatorio Compass dedicato a casa e arredamento, insieme ad altri spunti, come il peso sempre più determinante dell’online soprattutto tra i giovani, per acquistare complementi d’arredo.
In chiave di ecosostenibilità, negli ultimi due anni oltre l’80% degli intervistati ha adottato soluzioni ecosostenibili. Tra le principali opzioni green, l’adozione di lampadine LED (53%), l’acquisto di elettrodomestici a basso consumo (47%) e la realizzazione di interventi di efficientamento energetico sulla propria abitazione (28%).
La pandemia da Covid-19 ha rafforzato per gli italiani l’importanza della casa nel proprio ordine valoriale (94% degli intervistati). Nonostante l’80% si dichiari soddisfatto dell’abitazione in cui vive, il 70% dichiara comunque di progettare lavori e migliorie nei prossimi dodici mesi, con una crescente attenzione ai consumi: il 39% ha intenzione di investire per l’efficientamento energetico della casa, il 22% desidera fare una ristrutturazione e il 19% vorrebbe acquistare dei dispositivi domotici di ultima generazione. Il 43% di coloro che hanno già pianificato un intervento affronterà le spese sostenute con un prodotto di finanziamento. Nel 2021 i finanziamenti finalizzati all’arredo sono cresciuti dell’11,8% rispetto all’anno precedente per un controvalore pari a 1,8 mld di euro.
La ricerca di Compass ha infine approfondito i comportamenti degli italiani legati all’acquisto di mobili o oggetti di arredamento, facendo emergere una crescente incidenza degli acquisiti online: oggi il 38% degli italiani, che sale al 49% del target under 30, acquista complementi d’arredo sui canali digitali. Resta però la voglia di toccare i prodotti con mano, con un 15% che si informa sul canale fisico acquistando successivamente online per via dei prezzi più competitivi (68%) e della maggiore disponibilità di prodotti e marchi (34%) e un 28% che effettua l’intero processo di acquisto presso il punto vendita. Tra i principali canali di informazione, siti di arredamento e moda (42%) seguiti dai social network (34%), oggi però canale privilegiato di informazione per i più giovani che li scelgono per informarsi, nel 46% dei casi.