Situato nel cuore pulsante di Porta Nuova, tra la storia e l’innovazione urbana, il nuovo hub interdisciplinare di Materia 2.0 occupa una superficie 500 mq e si propone come vero ponte tra industria e artigianato, ospitando oltre 1.200 campioni, 5.000 pezzi esposti e 15.000 prodotti a catalogo. È il primo dizionario ragionato della materia, pensato per ispirare e supportare professionisti, università e aziende nella progettazione contemporanea.
Al centro dello spazio, una galleria scenografica lunga trenta metri accoglie i visitatori con una selezione straordinaria di materiali, organizzati per tipologia e accompagnati da informazioni tecniche accessibili via QR code. Ogni elemento è standardizzato in formato 20x20 cm per favorire la consultazione e la creazione di moodboard personalizzate, con il supporto di un team di specialisti dedicati.

Materia 2.0 non è solo una collezione di superfici e prodotti: è un racconto tangibile del Made in Italy, dove la ricerca tecnologica incontra la tradizione artigianale. Come sottolinea Fabio Pecora, founder e general manager:
“Materia 2.0 è il punto d’incontro tra heritage artigianale e innovazione tecnologica. Unendo la ricchezza dei materiali tradizionali con le potenzialità dei prodotti industriali più avanzati, creiamo una piattaforma di ispirazione per il design del futuro”.
Con un approccio sistemico e multidisciplinare, la materioteca rappresenta oggi un archivio e laboratorio dove la materia ha voce, anima e memoria. Un luogo dove toccare, combinare, esplorare e immaginare. Anche il mondo digitale gioca un ruolo chiave nel progetto: con oltre 250.000 follower su Instagram, Materia 2.0 è un riferimento visivo per progettisti e appassionati. Le sue moodboard di straordinaria qualità trasformano identità progettuali in racconti emozionali e d’ispirazione.
Lo spazio veda la presenza di partner del made in Italy fra,cui per quanto riguarda il mondo kitchen Floritelli Cucine, che lo ha scelto per celebrare il suo 75esimo anniversario