Meno consumi, più flessibilità

lavastoviglie –

Sensori intelligenti e spazi riprogettati consentono di risparmiare e di caricare qualsiasi stoviglia

La ricerca della maggior parte dei produttori si è
focalizzata su due aspetti in particolare, il risparmio - di energia, acqua e detersivi - e la possibilità di caricare più stoviglie. La riprogettazione degli spazi interni ha
introdotto in molti casi il concetto di flessibilità,
con cestelli che si modificano e che, nella parte inferiore, possono ospitare
anche piatti da 35 cm (Electrolux Rex, Miele) o arrivare a 17 coperti (Kitchenaid). La flessibilità di carico si amplia con l'introduzione del terzo
cestello
(inventato da Miele, oggi proposto anche da Bauknecht e Siemens) e
con la possibilità di spostare agevolmente il cesto superiore. Sempre unica,
nel suo genere, la soluzione proposta da Candy
che con Duo propone nello stesso
ingombro da 60 cm di larghezza due apparecchi: forno e lavastoviglie.

Sul fronte risparmio, Neff
abbatte ulteriormente i consumi di acqua arrivando a un programma che utilizza
solo 6,5 litri,
ma lo sforzo di ridurre i consumi è di tutte le aziende e l'introduzione dei sensori rende possibile risparmi fino
al 50% di energia (Bauknecht).
Con la riprogettazione del sistema idraulico la
lavastoviglie Hotpoint Ariston
arriva al risultato della classe A+, con un risparmio di energia fino al 15% in
più rispetto alla classe A.

Nella foto di apertura, la nuova organizzazione interna di RealLife®, di Electrolux Rex.

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