Margraf lancia la nuova collezione Ipogeo

Margraf interpreta ancora una volta il marmo in maniera innovativa con la collezione Ipogeo che soddisfa la crescente richiesta di personalizzazioni esclusive

Un’integrazione perfetta tra le tecniche e le arti più antiche di lavorazione artigianale della materia litica con le più avveniristiche tecnologie robotiche a controllo numerico: ecco la collezione Ipogeo nata dalla ricerca del Margraf Innovation Lab, polo creativo dell’azienda, dove artisti, designer e tecnici elaborano e interpretano il marmo in maniera innovativa.

Con Ipogeo di Margraf il marmo si trasforma e viene plasmato su misura, con l’obiettivo di produrre una stimolazione sensoriale attraverso l’esaltazione di venature e gamme cromatiche differenti: una vera e propria esaltazione delle origini primordiali della materia naturale stessa per impreziosire ogni tipo di ambiente. L’ingegno, le tecniche e le abilità artistiche degli artigiani di Margraf trasformano il design di pareti, pavimenti, rivestimenti e arredi in un unicum esclusivo e fortemente distintivo.

Numerose le finiture disponibili per questa collezione unica e particolare con cui Margraf propone marmo personalizzato per un target particolarmente esigente. In particolare, Palus rappresenta lo scorrere del tempo, acqua che dalle radici si propaga nella foresta: questa finitura esalta materiali con venature larghe e consistenti, dal colore tendente al marrone o al verde.

Pagos invece rimanda ad acqua e ghiaccio, due facce della stessa medaglia in costante trasformazione: una finitura che esalta materiali uniformi senza venature profonde. Origo, l’origine del nutrimento, è adatta a tutti i materiali aventi venature diffuse con un colore contrastante rispetto l’intera lastra.

Sisma vuole rifarsi al movimento perpetuo, che deforma e crea, è la forza che nasce dal cuore della terra e corre in superficie, creando forme tremanti, in un movimento continuo. Questa finitura è ideale per materiali con venature parallele. Ambiente e forma animale, con Metamorfosi Margraf mette in risalto questa simbiosi in eterna evoluzione: si adatta a materiali omogenei con venature ben definite, all’interno delle quali è possibile creare altri effetti materici.