“Quest’anno Veneta Cucine non presenta un presenta un prodotto, ma presenta un pensiero espresso in tutti i modelli presenti al Salone che si aprono al mondo della relazione, della condivisione e della multifunzionalità”. Daniela Archiutti, art director Veneta Cucine, racconta quale è stato il fil rouge che ha ispirato i nuovi modelli presentati a Eurocucina. “Il tema per Veneta - aggiunge - è quelle delle connessioni, ovvero come lo spazio della cucina invade e costruisce gli altri scenari nei quali lei è continuamente protagonista con nuovi sistemi di progettazione che inseriscono temi che non sono propri della cucina, come il living”.
Start-Time, progettualità multifunzione
Questa nuova progettualità si ritrova in modo evidente in Start-Time, uno dei progetti che meglio interpreta e manifesta la volontà di Veneta Cucine di produrre soluzioni ad alto contenuto di design e a basso impatto economico, dove i concetti di facilitazione, semplificazione, praticità immediata, sono applicati superando la modularità abituale.
Lo spazio aumentato è quindi protagonista, come concetto su cui sviluppare non solo il progetto cucina ma anche altre funzionalità che si possono compiere in un ambiente living: la zona studio, per lavorare o studiare, direttamente connessa con le operatività normalmente svolte in una cucina. Il progetto/disegno si compone allora di due volumi distinti: la zona cucina con tutte le funzioni (acqua, fuoco, freddo) e la zona retro, comunicante attraverso un living passante come area studio.
Il Living appoggia sulle basi ed è incorniciato da un pannello che collega tutti gli elementi fronte e retro, con profondità 97,8 cm. E’ composto da spalle portanti in spessore 2,8 cm e ripiani e tramezze da 1,9 cm, in profondità 32,2 cm. Le 2 colonne Sunset vetro con telaio in finitura bronzo, sono alte 219 cm, larghe 75 cm e profonde 32,2 cm. Lo scrittoio si completa con una base larga 75 cm con cassetti in luce. Start-Time utilizza i diversi sistemi di apertura di Veneta Cucine: la tradizionale maniglia o presa sul bordo dell’anta; la gola piatta e maniglietta incassata sul bordo; la gola ‘J’ che può, a sua volta, essere combinata con il profiletto PRO sul bordo dell’anta, per facilitarne l’apertura.
La tradizione rinnovata di Armonia
Anche dove il legame con la tradizione sembra più forte, il progetto porta a reinterpretazioni in chiave squisitamente personale attraverso una nuova prospettiva. Il nuovo minimalismo, caldo ed accogliente, trova nel legno e nelle finiture laccate di Armonia una chiara manifestazione del suo essere superamento delle convenzioni e nuovo modo di concepire la voglia di benessere.
Questa cucina unisce originalità e forte personalità anche attraverso l’anta a telaio, solcata da una raffinata dogatura verticale. Il telaio dell’anta propone una modanatura che impreziosisce la presa con gola mentre lo specchio può essere liscio o a doghe per valorizzare appieno l’estetica del modello. Il modello dispone di una variegata scelta tra pregiati legni e selezionati laccati opachi.
Il sistema ShellSystem, applicato orizzontalmente alle basi come dispositivo di presa per l’apertura e la chiusura dei vani, estende la sua grande praticità, in verticale, alle colonne. Il profilo che permette l’apertura dell’anta senza l’utilizzo della maniglia, già in alluminio brillante e finitura titanio e nel colore bianco, è disponibile anche laccato opaco nelle tinte laccate del modello. La scelta di introdurre dei nuovi colori che si rifanno a una palette “terra”, con tinte come il terracotta e il più chiaro color cipria, è espressione di una continua ricerca per soddisfare le nuove tendenze della sfera abitativa. “La nostra nuova concezione progettuale – conclude Daniela Archiutti – si combina con nuovi materiali di progettazione interna che non sono solo legni e decorativo ma che si estende a tutte le superfici, quali la ceramica e il quarzo”.