"Cercare il modo di sfruttare lo spazio tra top e pensili, lavorando a livello funzionale per realizzare sistemi semplici da utilizzare: con questo obiettivo nasce Link". Così esordisce Alessandro Andreucci, ingegnere e designer, che ci ha spiegato le qualità uniche di Link, il nuovo concept cucina creato per Snaidero inseme a Christian Hoisl. Un progetto dai forti contenuti, che affronta con sobria efficienza e creatività l'idea di utilizzare al meglio la zona libera ad di sopra del top.
Con l'obiettivo di massimizzare ordine e accessibilità, Andreucci&Hoisl hano messo a punto - per la nuova cucina Lik - il programma I-Wall, rivoluzionario sistema di contenimento verticale di grande funzionalità, ma anche molto scenografico, che nasce con un proposito principale: "offrire una risposta anche di tipo dimensionale, affinché chiunque possa adottarlo, e non solo chi possiede grandi cucine"specifica Andreucci. "Per I-Wall abbiamo quindi previsto tre versioni: S, M, ed L. La prima, S, è la più compatta. Ha una profondità di soli 14 cm ed è strutturata con contenitori a parete dotati di antine a ribalta in cui poter riporre quello che utilizza quando si opera al piano di lavoro. Sopra, le antine, scaffali a giorno in legno per piccoli oggetti e bicchieri."
"ll secondo sistema previsto per I-Wall è denominato M ed è progettato per un utilizzo su isole o parete, e quindi è destinato ad ambienti cucina ampi", continua il progettista. "E' profondo 24 cm risultando pertanto più capiente e con più funzioni rispetto alla versione S".
Ancora diverso dai precedenti è il terzo sistema, L, che rivoluziona il concetto di pensili. Spiega Andreucci: "L è profondo 36 cm, ma non ha bisogno di grandi spazi. Si stratta di pensili di nuova concezione, posizionabili secondo altezze a piacere sullo schienale. Invece delle ante, i pensili sono dotati frontalmente di pannelli scorrevoli meccanizzati, che traslano dall'alto verso il basso, quasi a filo del top". Facendo sparire tutto e lasciando fluire solo una lama di luce.