L’arte del legno in una villa veneta

Un lungo intervento di restauro ha ridato splendore all’antica villa veneta Negri Piovene, valorizzata dal progetto d'interior firmato Russo Sgarbossa e dagli arredi in legno eco e dall’anima contemporanea de L’Ottocento

"Il recupero della villa Negri Piovene rappresenta in sé un’azione di carattere sostenibile: esprime il desiderio della proprietà di riportare in vita un bene che, per la sua storia e il suo luogo, rappresenta un importante valore architettonico e culturale anche per la comunità". Così esordisce l'architetto Dea Sgarbossa, contitolare dello Studio Russo Sgarbossa, per inquadrare il valore del recente intervento di ripristino della villa veneta Negri Piovene, di cui lo Studio ha curato l'intero progetto d'interior e di arredo in collaborazione con L'Ottocento, azienda veneta specializzata nella realizzazione di cucine e di mobili il legno. Una realtà di eccellenza, non solo per la qualità e lo stile, ma anche per il tipo di scelte eco alla base della produzione. Anzitutto perché il legno impiegato proviene da territori soggetti a riforestazione; viene poi lavorato da esperti maestri artigiani che adottano antiche tecniche costruttive capaci di conferire lunga vita a ogni manufatto.

La rinascita di una villa nobile

Edificata a partire dal 1763 per volontà del nobile bassanese Antonio Negri, e su progetto dell'architetto Antonio Gaidon, e sita su uno colli che digradano dal Grappa verso la pianura del Mussolente, la villa domina la vallata e acquisisce maggiore slancio grazie al terrapieno rialzato su cui poggia. L'edificio è costituito da un corpo centrale imponente e strutturato secondo la classica pianta veneziana, con due barchesse - arricchite da portici e da due torrette - che richiamano gli antichi castelletti, ossia gli antichi presidi abitativi delle campagne venete precedenti all'"era delle ville". Di recente acquisita da una famiglia di imprenditori del vicentino, la villa è rinata grazie gli importanti lavori di restauro conservativo e adeguamento tecnologico; pavimentazioni, travi a vista e porte di passaggio dell’epoca sono stati restaurati e riportati al loro splendore originario. E' in questo percorso di rinascita che si inquadra l'intervento d'arredo de L’Ottocento, azienda scelta dai proprietari per realizzare gli arredi, i cui punti forti sono il sapere artigiano, la creatività e la lavorazione sartoriale del legno. I due architetti titolari dello Studio hanno saputo valorizzare tali peculiarità realizzando un connubio perfetto tra i mobili eco e dall’anima contemporanea dell'azienda e la memoria architettonica dell'edificio superando la sfida dei vincoli storici e artistici. Tutte le boiserie, cucine, cabine armadio, librerie, boiserie contenitive, ma anche camere da letto e bagni sono stati realizzati su progetto partendo da due collezioni di successo de L’Ottocento: Floral e Archetipo.

Cucina e arredi in armonia con il contesto

Focus dell'articolo è la "barchessa est", che al piano terra si estende con ingresso con libreria, sala da pranzo, cucina, spazio cantina, camera con cabina armadio e bagno.

"L’esperienza e la capacità manifatturiera de L’Ottocento ci hanno permesso di pensare a soluzioni di interior completamente sartoriali, ma con lo stesso filo conduttore stilistico", spiegano gli architetti dello studio Russo Sgarbossa. "Gli arredi sono stati progettati in funzione delle esigenze abitative e del desiderio di creare armonia tra l’impianto architettonico esistente e una visione attuale dell’abitare. Le boiserie a tutta altezza sono state realizzate per conferire bellezza e fascino alle stanze ma anche, in alcuni ambienti, per ricreare delle quinte divisorie".

"Il living si sviluppa in un’area dove trova posto un divano centrale e due mobili identici: uno è pensato per ospitare la TV e la libreria a tutta altezza, mentre l’altro con ante chiuse che rientrano, dà spazio a un concetto di home office. Al dining si accede dalla cucina e dal living e comprende un tavolo e un'armadiatura con parte centrale a vetrina tutto sempre de L’Ottocento". Particolare risulta proprio il tavolo Meridiana, realizzato in rovere nero laccato poro aperto.

La sala da pranzo con il sistema armadio su misura creato con Floral de L'Ottocento

La cucina che comunica con il living e con la sala pranzo è uno spazio avvolgente e dominato dalle possenti travi in legno a vista, rispristinate grazie ad un lungo e meticoloso lavoro. Di grande pregio, l'arredo in legno della cucina è stato realizzato da L'Ottocento con il sistema Archetipo e comprende un'isola e armadiature che la circondano. Di primo impatto e di grande effetto è la scelta di contrappore l'isola completamente bianca - di 150 x 264 cm - alle capienti armadiature in legno di noce Canaletto naturale, che appartengono ad uno stesso modello de L'Ottocento: Archetipo. L'isola si pregia di fiancate e top in Lapitec, che la rendono ancor più luminosa.

L'isola in legno laccato bianco e gli armadi a vetrina e in legno di noce creati su misura con il modello Archetipo de L'Ottocento

"Le armadiature del modello Archetipo, a tutta altezza, sono realizzate in Noce Canaletto e attrezzate con ante rientranti, vani dispensa e mensole. Accanto alle colonne per frigo e forni, ecco le vetrine con mensole illuminate che conferiscono leggerezza all’ambiente."

Al centro, ecco la grande isola dotata di piano cottura a induzione sotto top e zona lavaggio", spiegano da L'Ottocento. "La cappa aspirante a scomparsa downdraft è di Gaggenau. Gli sgabelli abbinati sono del modello Archetipo, in noce Canaletto".

SCHEDA PROGETTO

PROGETTO ARCHITETTONICO
Studio Open Space
PROGETTO PROGETTO D’INTERIOR E D'ARREDO
Studio Russo Sgarbossa
LOCALITA'
Mussolente (VI)
TIPOLOGIA ABITAZIONE
Villa
SUPERFICIE TOTALE SPAZIO ABITATIVO
980 mq
SUPERFICIE ZONA CUCINA
28 mq
CUCINA
Realizzata da L'Ottocento, modello Archetipo - Isola Archetipo da 150 x 264 cm, con ante laccate poro chiuso, struttura in frassino e piano di lavoro in Lapitec Musa Bianco Angelica - Colonne Archetipo in noce Canaletto - Colonne con vetrine fumè -
ELETTRODOMESTICI:
Piano cottura, frigo, forni, lavastoviglie e congelatore: Miele - cappa downdraft: Gaggenau
COMPLEMENTI E ARREDI
L'Ottocento: tavolo sala da pranzo Meridiana in rovere nero laccato poro aperto, sedie sono Archetipo in noce biondo - Armadiature zona ingresso e camera modello Floral - Cabina armadio modello Archetipo - Divani: Flex Team - Tavolini: Cattelan - Lampade di Flos, Oluce, Olev, Davide Groppi