Il progettista di Alicante, Matteo Beraldi, (già vincitore del primo Febal Lab) risponde ad alcuni interrogativi sull’evoluzione e le richieste delle giovani generazioni. Device tecnologici, sharing economy, superfici performanti gli elementi che cambieranno lo stesso concetto di arredo.
Rispetto alle nuove esigenze e ai nuovi stili d'arredo, in base a quali parametri e a quali elementi i giovani scelgono - secondo te - il proprio arredo cucina?
I parametri utilizzati per la scelta di una cucina, anche per i giovani, credo siano quelli canonici: estetica, funzionalità, prezzo. È il mix equilibrato di questi tre elementi che porta l’utente ad acquistare la propria cucina ideale.
Quali sono i requisiti di progetto indispensabili a una cucina da destinare a un pubblico giovane?
Se io dovessi pensare oggi ad una nuova cucina per un target giovane, forse continuerei l’evoluzione progettuale intrapresa con Alicante, di Febal, dove la tecnologia si integrava nella cucina e la trasformava in una sorta di cabina di controllo connessa ad internet. In cui poter preparare cibi più o meno “futuristici”. Oggi, inoltre, guarderei di più alla sharing economy e cercherei di capire quale potrà essere l’evoluzione della preparazione e della fruizione del cibo. Mi piace pensare che, in un futuro prossimo, nelle città nasceranno dei grandi laboratori culinari dove si prepareranno cibi sani e selezionati; ogni utente, attraverso un’applicazione, potrà ordinare il proprio pranzo o la cena che verranno consegnati comodamente a domicilio. Quindi le cucine, forse, diventeranno appendici di una zona living strutturata sia per il relax sia per il consumo e la condivisione del cibo, combinando sempre più queste due esigenze. Tutto ciò comporterà una riprogettazione degli spazi e delle funzioni. Il medesimo discorso lo si potrebbe fare con le lavatrici e le lavanderie, ma forse sarà meglio parlarne fra qualche anno...
Nel 2013, la “tua” cucina, la vincitrice del Febal Lab, Alicante, era rivolta proprio alle nuove generazioni. Come è stata trasformata, in questi anni, rispetto delle più recenti richieste?
A distanza di due anni, riguardando Alicante, la trovo ancora molto attuale e innovativa, tanto che non ha subito grandi trasformazioni ed è riuscita a mantenere inalterato il suo aspetto iniziale. E questo grazie, forse, ad un concept progettuale molto forte e ben definito. Oggi sarebbe interessante proseguire la ricerca progettuale iniziata con Alicante e creare un’evoluzione di prodotto sempre legato alla tecnologia e al mondo circostante. Ciò che allora avevamo previsto oggi è realtà: tutti utilizzano il web e i device tecnologici in cucina. Chissà, quindi, cosa ci riserverà il futuro e soprattutto chi sarà in grado di coglierne la sfida ...
Nel prossimo futuro, quali potrebbero essere gli stili e i materiali protagonisti della cucina “giovane”?
Per quanto riguarda lo stile, credo che cambi con l’evolversi dei gusti e delle tendenze del mercato. Trovo invece più interessante l’estetica, determinata dall’evoluzione tecnologica dei materiali. Oggi, sopratutto nel mondo dei laminati, la nanotecnologia sta apportando migliorie tecniche sbalorditive, che presto diventeranno indispensabili nel mondo delle cucine. Un esempio potrebbe essere il Fenix NTM, di Arpa, superficie altamente performante. È interessante anche notare come alcuni progettisti e produttori – tra cui Artifex - abbiano colto il valore della componibilità soprattutto rispetto alla facilità di montaggio e smontaggio attraverso sistemi di assemblaggio innovativi.