
Secondo fonti governative l'incentivo dovrebbe partire a settembre e riguardare solo i grandi elettrodomestici (lavatrici, frigoriferi, forni, lavastoviglie) È previsto uno sconto del 30% sul prezzo di vendita fino a un massimo di 100 euro (limite che sale a 200 euro in presenza di famiglie con Isee inferiori a 25mila euro). Il voucher, da richiedere sulla piattaforma PagoPa, vedrà probabilmente una scadenza entro la quale usarlo.
La misura è stata finanziata con un fondo complessivo di 50 milioni di euro, anche se i costi di gestione riducono la cifra effettiva a circa 48 milioni
Il contributo viene riconosciuto al richiedente sotto forma di sconto in fattura, che il venditore applicherà al cliente in possesso del voucher chiesto e ottenuto sulla piattaforma pagoPa. Il venditore recupera poi lo sconto mediante credito d'imposta fruibile esclusivamente in compensazione.
Come riportano alcune testate il bonus prevede alcune importanti novità: per evitare l’effetto click-day, il voucher sarà a tempo. In altre parole, avrà una scadenza ravvicinata oltre la quale non sarà più spendibile. Inoltre, inizialmente, si era deciso che la classe energetica minima richiesta per ottenere il bonus dovesse essere la B. La soglia, è stata cancellata, tuttavia le regole prevedono l’obbligo dello smaltimento dell’elettrodomestico di classe inferiore rispetto a quello acquistato. Inoltre è richiesto che l'elettrodomestico acquistato sia prodotto in Europa.
Con il Bonus sui vuole infatti incentivare l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica prodotti in Europa con l'obiettivo di ridurre i consumi elettrici domestici, migliorare l’efficienza energetica in tale ambito, sostenere la competitività del sistema produttivo industriale e promuovere il corretto smaltimento e riciclo degli apparecchi sostituiti. Un obiettivo che riscuote il consenso consenso dei brand europei.
"Vediamo con favore e attendiamo l’entrata in vigore del bonus, che crediamo possa stimolare il rinnovo e l’efficientamento del parco elettrodomestici installato, attraverso la vendita di prodotti ad alte prestazioni energetiche" commenta Carlo Samori, South Europe Taste Product Line Director Electrolux. "Crediamo inoltre che il bonus possa rappresentare uno stimolo concreto per le produzioni di elettrodomestici Made in Europe, elemento questo ovviamente molto rilevante per un'azienda come Electrolux".



