Basta rispondere a un questionario per partecipare a uno studio sugli effetti dell’introduzione di manager esterni nelle aziende italiane di arredo, oltre che sulla loro evoluzione
Il 90% delle imprese produttrici di mobili rientra nella definizione di “impresa
familiare”, ovvero di quel particolare tipo di impresa il
cui fondatore o membro della famiglia assume ruoli dirigenziali, o è
proprietario di almeno il 25% del capitale aziendale.
Per anni, i più stimati imprenditori e accademici
hanno sottolineato, soprattutto, i benefici che tale modello di governance ha apportato al tessuto imprenditoriale del Paese. Tuttavia, recentemente, data la particolare
congiuntura macroeconomica, l'attenzione degli studiosi si è incentrata sulle falle che, come afferma Fabrizio
Galimberti, il “calabrone italiano”
(riprendendo una nota metafora economica per indicare la particolarità di un
sistema che, in teoria, non potrebbe “volare”, ndr) ha mostrato, nel confronto
con la globalizzazione e l'instabilità dei mercati. Fra le tematiche maggiormente
discusse, rientra il processo di
professionalizzazione e l'apertura
all'esterno che le aziende familiari
di seconda o terza generazione hanno - o avrebbero dovuto - affrontare. Alla
luce di un così delicato momento di transizione, l'analisi delle dinamiche relazionali, che insorgono all'inserimento di
manager esterni nel top management familiare, risulta indispensabile.
L'analisi che ci proponiamo (nell'ambito di una tesi di ricerca presso la LUISS di Roma) passa
attraverso una specifica ricerca, che ha il preciso obiettivo di definire l'impatto che Top Management Team
(TMT), diversamente composti, hanno sulla performance aziendale.
L'attività di ricerca consiste nell'esaminare una
serie di dati specifici riguardanti:
- le caratteristiche (ad esempio anzianità,
esperienza funzionale, background formativo) che favoriscono la performance di
gruppo;
- i potenziali conflitti o intese che emergono
fra manager familiari e manager esterni, e fra manager familiari appartenenti a
generazioni differenti.
La raccolta di tali dati avviene attraverso la
compilazione, da parte di tutti i membri del TMT, di un apposito questionario. Lo scopo della raccolta, e della successiva
rielaborazione delle informazioni, è suggerire
le modalità più efficaci attraverso le quali gestire il passaggio a un modello
di leadership aperto, mantenendo tuttavia i benefici che derivano dall'impronta
familiare, per ottenere un TMT equilibrato e performante.
Invitiamo quindi le aziende familiari del settore
arredo a partecipare alla ricerca attraverso il link www.osservatoriodelmobile.it\progetti.html.