"Abbiamo compiuto un passo avanti significativo per migliorare ulteriormente lo smaltimento dei Raee, che è un elemento importante nella civiltà del Paese, non solo per il rispetto dell’ambiente".
Ha commentato così la firma degli accordi per lo smaltimento dei Raee (rifiuti elettrici ed elettronici) Franco Secchi, presidente di Ceced Italia. L'associazione che riunisce i produttori di apparecchi domestici e professionali in Italia assieme a Confindustria ha dialogato con tutti i protagonisti del Sistema Raee per dare attuazione a quanto previsto dal decreto di recepimento della Direttiva europea Raee II, pubblicata a fine marzo 2014.
"Abbiamo stabilito - ha continuato Franco Secchi - un forte sistema premiante per i Comuni più virtuosi, riconoscendo il loro impegno in tempi di restrizione di budget. Noi produttori, attraverso i Sistemi Collettivi riuniti nel Centro di Coordinamento, contribuiremo anche alla migliore e più diffusa comunicazione per sensibilizzare le istituzioni locali e i cittadini sul corretto smaltimento e riciclo dei Raee".
La firma dell'accordo introduce quindi importanti novità, a partire dalla nomina di Gian Luca Littarru di Ceced Italia come interlocutore unico tra le parti, alla stesura di alcuni punti fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi ambientali della direttiva europea. Tra i più importanti: l'aumento dei premi di efficienza; i contributi per il potenziamento delle infrastrutture di raccolta e nuovi fondi per il monitoraggio del sistema e la comunicazione a operatori e consumatori.
Obiettivo primario è il raggiungimento nei prossimi cinque anni di un progressivo e significativo aumento della raccolta, che dovrà triplicare rispetto all'attuale soglia.
In copertina: "Financial District", un'opera di Franco Recchia, esposta dal Museo del Riciclo di Ecolight.