Il Gruppo Sabaf lancia il progetto Induction

Noto in tutto il mondo come produttore di componenti a gas per gli elettrodomestici, il Gruppo Sabaf lancia la nuova divisione Induction investendo 5 milioni di euro

Con un investimento di 5 milioni, il Gruppo Sabaf entra con forza nel mondo dei componenti per i piani a induzione. Tra i leader mondiali in quello dei componenti per il gas, con una quota di mercato del 40% e un fatturato 2021 di 263,3 milioni, il Gruppo amplia così le proprie competenze e la gamma dei prodotti diventando sempre più un fornitore affidabile e completo per l'industria degli elettrodomestici.

Pietro Iotti, amministratore delegato di Sabaf

"Siamo cresciuti in modo importante in questi anni anche grazie a delle acquisizioni ma per entrare nel mondo dell'induzione abbiamo deciso di investire su un progetto sviluppato al nostro interno", commenta Pietro Iotti, Amministratore Delegato di Sabaf nell'annunciare questa rilevante novità.

Per sviluppare il progetto, allo studio da circa due anni, il Gruppo Sabaf ha coinvolto un team di 50 ingegneri guidati da Cristiano Pastore, che vanta una grande esperienza nel settore dell'induzione e che insieme alla sua squadra ha messo a punto una gamma che può arrivare già a 96 combinazioni possibili tra induttori e interfaccia.

Nello sviluppo di Sabaf Induction, l'azienda ha fatto leva anche sulle competenze nel mondo dell'elettronica di Okida, società turca acquisita nel 2018, che produrrà buona parte dei componenti
Pronti ad uscire sul mercato nel primo semestre del 2023, l'azienda a giugno di quest'anno inizia già la fase di test con alcuni dei propri clienti.

Le prospettive future

Il mercato dell'induzione in Europa conta ad oggi circa 4.000 milioni pezzi all'anno e cresce stabilmente di oltre il 10%. "Come obiettivo vorremmo arrivare ad avere il 5% di quota del mercato europeo della componentistica nel settore entro il 2025", sottolinea Iotti, convinto anche che nel medio periodo il mondo della cottura a induzione conquisterà anche mercati che ad oggi scelgono ancora prevalentemente l'alimentazione a gas, a partire dagli Stati Uniti.

“Il Progetto Induzione avrà un dirompente significato nell’evoluzione strategica del Gruppo’’ ha dichiarato ancora Pietro Iotti, “e s’inquadra nel percorso di trasformazione che stiamo compiendo da qualche anno per posizionarci come operatore a tutto campo nel settore degli smart appliances.
Lo sviluppo proprietario del progetto consentirà di offrire ai produttori di elettrodomestici prodotti customizzati nell’ambito della cottura ad induzione, di incrementare la flessibilità e di generare innovazione nel settore. Le competenze di cui disponiamo, consolidate attraverso le acquisizioni ed i consistenti investimenti in ricerca e sviluppo, ci consentono di proporre anche nel segmento dell’elettronica, prodotti ad alto contenuto tecnologico e di massima efficienza energetica, in evoluzione coerente con la transizione ecologica”.

Con Sabaf Induction, che si aggiunge alle altre tre business units del Gruppo (Gas, Cerniere ed Elettronica), il gruppo diventa così presente in tutte le tecnologie per la cottura: gas, elettrico tradizionale e induzione.