Home-J, una APP per viaggiare nella propria casa

Messa a punto da MCD, Milano Contract District, la App Home-J punta con lungimiranza sul digitale per rendere ancora più efficiente e sicuro il lungo percorso dal cantiere alla propria casa, finita e arredata

Con uno show-room di oltre 1700 metri quadri dedicati a un selezionato gruppo di aziende di arredo e un team di oltre 60 professionisti coinvolti,  MCD, Milano Contract District è da oltre 4 anni un punto di riferimento per tutta la filiera del Real Estate milanese con più di 100 cantieri all’attivo. MCD, però, non è solo una sede espositiva che consente una “customer experience” di grande livello e personalizzata, ma anche un erogatore di servizio in grado di integrare sotto un’unica regia il processo arredativo con quello costruttivo.

Per connettere in modo ancora più efficiente tutti gli attori coinvolti, dall’impresa al fornitore di arredo fino al cliente finale, MCD ha voluto sviluppare la nuova App  Home-J che risponde anche alle esigenze di sicurezza che sono nate con l’emergenza Covid-19.
Un’interfaccia sicura, sempre disponibile, che permette di essere aggiornati sullo svolgimento dei lavori, di archiviare documenti e di dialogare con tutti gli attori in qualsiasi momento.
Per Lorenzo Pascucci, founder di MCD, il lancio della nuova App è una naturale evoluzione “del nostro sistema di gestionale ERP su cui abbiamo continuato ad investire negli ultimi due anni e che è stato sviluppato internamente grazie alla nostra esperienza sul campo. Home-J, in cui la J sta per Journey, è uno strumento esclusivo e unico pensato per accompagnare i nostri clienti dal compromesso al rogito ed anche successivamente con i servizi di assistenza post-vendita legati all’interior design. Un viaggio lungo e dilatato nel tempo che può anche disorientare se non si ha tutto sotto controllo”.

Uno strumento B2C e B2B

Innanzitutto con Home-J tutti gli attori coinvolti nel processo di realizzazione di una nuova abitazione (impresa – cliente – fornitore) possono comunicare in remoto tra di loro. Il cliente finale tramite App, ad esempio, può organizzare una video-call in diretta con il progettista e può seguire in ogni momento da remoto la definizione di tutti gli aspetti riguardanti la propria residenza e diverse fasi costruttive della propria casa, e può accedere alla documentazione di pertinenza. Si possono caricare e scaricare foto e documenti e si può sempre accedere a tutti gli scambi di mail e chat che si sono avite nei mesi con i nostri consulenti.
Partendo dalle scadenze e dalle fasi di avanzamento indicate dall’impresa viene quindi retro-pianificata l’agenda di incontri per le scelte di personalizzazione della propria casa da parte degli acquirenti. E Home-J non terminerà la sua vita neppure dopo il rogito e conseguente ingresso nella nuova casa , ma sarà sempre un tool a disposizione del proprietario per qualsiasi problema possa nascere e uno strumento per MCD per monitorare il grado di soddisfazione del cliente.
Per sintetizzare, Home-J è una interfaccia use-friendly che mette a sistema le azioni di tutti gli attori coinvolti e da al cliente finale ogni informazioni sulla sua casa e tutti i passi che la casa sta facendo per essere la “sua casa”. Abbiamo anche integrato tutti cataloghi e i video delle aziende partner, anche se per avere la percezione più autentica della qualità elevata che offrono le nostre aziende non è possibile prescindere dall’esperienza fisica che può essere fatta nel nostro show-room”.

Anche dal punto di vista B2B (promotori, broker, sviluppatori, investitori), la APP si rivela un utile strumento di lavoro perché permette di ricevere costantemente una chiara visibilità in tempo reale di tutte le attività ed il mantenimento delle tempistiche che Milano Contract District sta svolgendo con le centinaia di acquirenti delle residenze in costruzione.

Una complessità di relazioni la cui gestione “perfetta” nel tempo è diventata il vero punto di forza di MCD, attualmente impegnata nello sviluppo di ordini per i prossimi due anni su cantieri che sono prevalentemente concentrati a Milano.

Una città che nonostante la crisi determinata dall’emergenza è ancora attrattiva dal punto di vista immobiliare anche se la situazione attuale ha enfatizzato ulteriormente la necessità di trasparenza e di efficienza. Colui che acquista una appartamento di lusso che abiterà con ogni probabilità almeno dopo due anni si aspetta strumenti in grado di dargli supporto e trasmettergli totale fiducia. Abbiamo sempre lavorato con questo obiettivo e oggi con Home-J pensiamo di avere dato una risposta ancora più pertinente ed esaustiva”.