L’intelligenza artificiale e la sua punta avanzata della bionica arrivano nelle nostre cucine. Lo ha dimostrato Haier all’ultima edizione di Ifa presentando le novità in tema di smart home e IoT. Punta di diamante della ricerca che sta caratterizzando il percorso innovativo del brand, la tecnologia BionicookTM applicata ai forni Id Series che elabora tempi e le modalità di cottura grazie al riconoscimento automatico del cibo effettuato dalla telecamera digitale integrata.
“L’appuntamento di Berlino è stato la vetrina più importante del 2023 dove abbiamo potuto presentare i progetti su cui abbiamo investito negli ultimi tre anni - dichiara Emiliano Garofalo, country manager Italy di Haier Europe -. Abbiamo puntato molto sulla smart kitchen, potenziata dalla app hOn che connette tutti i nostri elettrodomestici, permette il controllo da remoto e soprattutto una migliore gestione dei consumi. Il nuovo progetto sarà ulteriormente sviluppato in vista di Eurocucina-FTK dove saremo presenti con tutti i nostri marchi e dove Haier porterà la sua gamma più completa ed innovativa”. Haier ha investito con grande determinazione sulla nuova collezione built-in scommettendo anche sul design, sviluppato in Italia nel Milan Experience Design Center di Brugherio. “Abbiamo voluto puntare su linee molto riconoscibili sottolineate dall’estetica Superior ID Black e su soluzioni ad alto contenuto tecnologico dedicate al canale kitchen, che per il brand Haier rappresenta la sfida più interessante”.
Anche il modulo da 75 cm proposto nella refrigerazione è un segnale dell’attenzione che il gruppo con tutti i suoi marchi sta dando al mondo della cucina. “Per produrre il frigorifero da 75 cm totalmente no frost abbiamo avviato in Europa un nuovo sito produttivo dedicato, perché crediamo che lavorare sulla ‘capacità’ sia una risposta corretta al nuovo modo di vivere la casa prosegue Garofalo -. Dopo la pandemia, siamo tutti più attenti alle nostre scelte, e siamo disposti a investire in prodotti più performanti. In Italia, anche l’andamento delle vendite nel 2023 dimostra che il valore è in crescita nonostante la generale flessione in numero di pezzi. Quest’anno ha visto il consolidamento di Candy come leader per numero di pezzi venduto e la positiva entrata nel mercato built-in di Haier e Hoover, con gamme dedicate in esclusiva al canale kitchen”.
Il marchio Haier con il suo posizionamento è la giusta risposta al trend che premia il valore, ma qual è la reazione del mercato e come state promuovendo il brand? “La nuova collezione che ha debuttato a Ifa e che vede il suo completamento a fine 2023, avrà il lancio definitivo a Eurocucina, ma già oggi abbiamo un ritorno positivo superiore alle aspettative da parte dei principali player. Quest’anno abbiamo voluto anche essere partner di Ristogolf, il circuito che abbina gare di golf e appuntamenti con i migliori chef italiani”. La partecipazione in Eurocucina-FTK e le iniziative congiunte con i brand dell’arredo cucina nei loro showroom durante il Fuorisalone porterà ulteriori novità, ma il lancio dei forni Id Series con tecnologia BionicookTM rappresenta già il messaggio forte di Haier. “L’intelligenza artificiale a bordo dei nostri elettrodomestici è al servizio dell’utente finale in tutti i sensi, dalle prestazioni potenziate alla ottimizzazione più sofisticata dei consumi, anche grazie ai nostri partner energetici. L’innovazione è un motore straordinario e Haier vuole essere un brand che dialoga in modo proficuo con l’industria italiana della cucina per la definizione di nuovi standard, tecnologici ed estetici. Non è un caso che il centro di Ricerca&Sviluppo di Haier Europe sia in Italia. Anche grazie alle collaborazioni che stanno nascendo con il mondo kitchen il 2024 sarà un anno fondamentale”.
Questa intervista fa parte del servizio “Built-in trend” apparso su Ambiente Cucina 277: in attesa dell’appuntamento con Eurocucina-FTK previsto quest’anno, l’ultima tecno-vetrina offerta da Ifa a Berlino è stata sicuramente un’occasione per le aziende di elettrodomestici di anticipare lanci importanti e di sottolineare i temi più significativi per il built-in, tra innovazioni tecnologiche e ricerca estetica. Se sostenibilità e connettività si confermano due parole chiave, le loro interpretazioni diventano più sofisticate e sempre più intrecciate.