Gruppo Molteni partner della mostra dedicata a Scarpa

E' intitolata "Tobia Scarpa: design e gusto della tavola italiana” la mostra che si svolge a Maglie (LE) fino al 31 ottobre, svolta in partnership con Gruppo Molteni

Anche quest’anno il Mercatino del Gusto, svoltosi a Maglie (LE) dall'1 al 6 agosto, ha proposto sei giorni nel segno della tradizione enogastronomica di Puglia e del top del design italiano. Dopo la mostra “A tavola con Gio Ponti: gli angeli apparecchiano", svoltasi nell’estate 2022, quest’anno la connessione tra cultura del cibo e cultura del progetto cara al Mercatino viene rinnovata con una mostra dedicata all’architetto veneziano Tobia Scarpa, eccellenza del design italiano, intitolata: “Tobia Scarpa: design e gusto della tavola italiana”. Organizzata grazie alla collaborazione tra Il Mercatino del Gusto, il Polo Biblio-Museale di Lecce, la Presidenza del Consiglio della Regione Puglia e con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Lecce e di Treviso, la mostra inaugurata 1° agosto sarà aperta al pubblico fino al 31 ottobre 2023 presso il Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia di Maglie. La mostra è ideata e curata da Cintya Concari e Roberto Marcatti in collaborazione con lo Studio Scarpa. Obiettivo, raccontare la progettualità di uno dei più grandi architetti e designer italiani del ‘900 e la sua passione per la cultura del cibo e per la cultura del progetto. In mostra, gli oggetti di uso quotidiano progettati da Scarpa per rendere più affascinante, ma anche più funzionale l’atto del nutrirsi, dalle stoviglie ai tavoli da pranzo, dalle lampade alla posateria. Accanto ai prodotti in mostra sono esposti anche gli schizzi preparatori di Scarpa e una libreria ricca di volumi e cataloghi, accompagnata da un’area riservata alla proiezione del documentario “L’anima segreta delle cose”, girato nel 2014, nel quale sono raccontati visivamente i concetti degli elaborati che il designer veneziano ha prodotto usando materiali diversissimi tra loro, dall’argento al marmo. Sessant’anni di ingegno tutto italiano e visionarietà condotti in sinergia con le più importanti aziende di design del Made in Italy.

Tobia Scarpa - mostra design e gusto della tavola italiana e Tobia Scarpa

Gruppo Molteni: tre i pezzi iconici in mostra

Gruppo Molteni è partner della mostra contribuendo all’abaco dei progetti in esposizione con tre dei pezzi più iconici frutto della collaborazione tra Tobia Scarpa e due delle tre aziende appartenenti al Gruppo, Molteni&C ed UniFor. Quella tra Gruppo Molteni e Scarpa è una relazione importante e profonda, un segno che si traduce non solo negli oggetti, ma negli arredi e nel concept di negozi importanti per l’identità del Gruppo: quello di Roma in via del Babuino realizzato nel 1979 e quello di Parigi in Rue des Saints Pères nel 1978. La collaborazione con Molteni&C e UniFor è caratterizzata dalla cura della finitura, del progetto e del disegno come dispositivi di sviluppo tecnologico e industriale.

Molteni&C, sedia Filo - Design Afra e Tobia Scarpa, 1987

In esposizione nella mostra di Maglie, quindi, tre le sedute iconiche realizzate da Gruppo Molteni. La prima è la sedia Filo, disegnata da Afra e Tobia Scarpa nel 1987, una seduta progettata per luoghi di lavoro e spazi della collettività. Adattabile a differenti configurazioni, Filo nasce anche in una versione su ruote, in aggiunta ad una versione con braccioli.

Molteni&C, sedia Miss - Design Afra e Tobia Scarpa, 1986-87

La sedia Miss, che trova le sue radici nella tradizione artigianale, un connubio tra memoria e sperimentazione. La sua forma è riportata a un sistema di ritmi di linee, con un segno morbido e continuo.

Molteni&C, sedia Monk - Design Afra e Tobia Scarpa, 1973-74

Infine, la seduta Monk, un progetto del 1973 la cui essenza vive nella qualità espressiva dei materiali: noce nazionale, frassino naturale, cuoio e tela grezza. “L’avevo pensata come un unico pezzo, perché fosse più economica", afferma Tobia Scarpa. "Ma Angelo Molteni ha corretto il progetto: ‘No, no – mi disse – noi facciamo bene le cose’. Così abbiamo pensato a una struttura di ferro, tesa da due telai uguali, che formavano la sedia.” 

Riguardo la mostra, Tobia Scarpa ha dichiarato: "sono contento che ci sia occasione di una mostra a me dedicata nel Salento (…) Progetto vuol dire buttare in avanti un pensiero, una volontà, un modo di eseguire; significa donare essendo bisognosi d’ogni cosa, è una cavalcata nella dimensione intima». La curatrice Cintya Concari, in merito al carattere della mostra, svela: "Grazie Tobia Scarpa per aver progettato e regalato a tutti noi così tanti oggetti che seguono da vicino i nostri rapporti d’amore, marcano le nostre storie familiari e non cancellano la memoria, un bene ormai raro». Sull’operare di Tobia Scarpa riflette Roberto Marcatti, l’altro curatore della mostra: "Proprio parlando della creatività e della coerenza, Tobia mi portò ad esempio il corso di un fiume. Mi disse che un fiume è composto da un alveo e dal flusso dell'acqua e similmente la fantasia e il rigore procedono come il fiume". Ai curatori della mostra, ma anche alle istituzioni che continuano a credere nella forza - non solo enogastronomica - del Mercatino del Gusto di Maglie, il grazie degli organizzatori Michele Bruno, Giacomo Mojoli, Salvatore Santese: "Da sempre il Mercatino crede nella necessità di abbinare la cultura del cibo alla cultura del progetto e al miglior Made in Italy e non a caso la frase-totem dell’evento di quest’anno sarà “Il dettaglio che fa la differenza. Una partnership, quella tra Mercatino e design, che abbiamo deciso di rinnovare anche quest’anno nel segno della continuità, ma con uno sguardo “dritto e aperto nel futuro".