Grandi elettrodomestici, primi nove mesi in contrazione

L'andamento per i primi nove mesi 2018 dei grandi elettrodomestici. Fonte GFK
Applia ha comunicato i risultati dei primi nove mesi 2018 di tutti i comparti che rappresenta. Calo generale per i grandi elettrodomestici con positive eccezione per i prodotti più innovativi

Con la conferenza organizzata a Milano il 3 dicembre, l’associazione Applia (ex Ceced), che riunisce i produttori di apparecchi domestici e professionali, ha comunicato i risultati dei primi nove mesi del 2018. Un arco temporale in cui i vari comparti, pur registrando andamenti diversi, sono stati accomunati da tre fattori, come ha ricordato il presidente Manuela Soffientini in apertura: “Nei primi nove mesi del 2018 si segnala per tutti un recupero nella produzione, anche se a cifre molto contenute, consumi con andamenti altalenanti, legati anche a quelli dell’economia italiana, e un aumento dell’export”.
L'esportazione, che per alcuni settori registra aumenti a due cifre, giustifica anche l’aumento della produzione dopo anni di generale contrazione. Un dato che per il bianco si assesta a +1,3% al terzo trimestre, con freddo e cottura a fare da traino.

I consumi nel mercato interno

Il dato diventa, invece, negativo se si guardano i consumi sul mercato interno, dove il grande elettrodomestico, come ha puntualizzato lo studio presentato da GFK, nei primi nove mesi dell’anno conferma “le indicazioni di negatività che avevano accompagnato gli ultimi mesi del 2017, fatta eccezione per la positività di novembre grazie all’effetto Black Friday”.

Interessante anche l’analisi sulla distribuzione: la contrazione del giro d’affari è dovuta principalmente ai "negozi fisici (-4,9% l’Eldom e –3,3% i Mobilieri) mentre l’e-commerce cresce con un trend del +19,2% (+16% i Click&Mortar on-line e +21,4% i Pure Players), raggiungendo complessivamente un’importanza di quasi il 10% del mercato del Bianco”.

Entrando nel dettaglio delle famiglie di prodotto, schematizzato nella immagine di apertura, si segnala la decrescita delle lavastoviglie (- 3,9%), del freddo (-2,6% i frigoriferi e -7,5% i congelatori) con la sola eccezione dei frigoriferi più capienti (+13,4% i Side by Side e +18,8% i Multi Door) e delle cucine da libera installazione con un meno 16,7.
Per le cappe si segnala invece un leggero aumento a volume e a valore, dovuto principalmente al canale così detto “eldom”. In generale, come è stato sottolineato ancora dal presidente Soffientini, è ancora presto per cogliere i frutti dell’introduzione dell’etichetta energetica nel mondo dell’aspirazione, che ci si aspetta possa invece influenzare il mercato nel 2019.

 

I trend dell'incasso

Tornando alla cottura si registrano trend divergenti per l’incasso: bene il canale specializzato nell’elettrodomestico (+4% a valore), in contrazione invece il canale arredo (-2,9%). Nonostante la generale fase di rallentamento, è però importante sottolineare la crescente importanza dei prodotti più innovativi come i forni con funzione di cottura a vapore (+28,1% del giro d’affari), i piani a induzione dotati di zona Flex (+28,3%) e i piani aspiranti (+160%). Quest'ultima tipologia, introdotta sul mercato solo recentemente, arriva ormai a rappresentare a valore il 7,7% del totale mercato induzione.

Parlando sempre di innovazione, i dati presentati da GFK hanno segnalato l’avanzare dei prodotti così detti "smart", un fenomeno rilevante nel lavaggio: +74% per le lavatrici (16,7% del mercato a valore) e +210% per le Asciugatrici (11,7% del mercato).

La nota dolente anche in questo caso è stata evidenziata dal presidente Soffientini , “La connettività sarà un driver che potrà stimolare l’utente finale ma al momento anche le proposte più innovative non sono state in grado di sottrarsi al depauperamento delle promozioni commerciali”. Una strategia al ribasso che rimane il principale motore di acquisto e che impoveriscono tutto il settore.

Primi risultati della campagna Raee

L’incontro del 3 dicembre è stata anche l’occasione per presentare i primi risultati della campagna di comunicazione realizzata su iniziativa dei produttori e promossa dal Centro di Coordinamento Raee. Una campagna di sensibilizzazione diretta ai consumatori, che ha dato ottimi risultati ed è stata recentemente insignita del Premio nella sezione “Media, educational, tempo libero e telecomunicazioni” in occasione del Mediakey Award2018, a conferma dell’impegno dell’associazione sul tema della sostenibilità ambientale.

La campagna ha utilizzato come media principale la radio, attraverso il coinvolgimento di sette tra i dj più importanti, come La Pina, Paoletta o Militello, ma si è espressa anche attraverso campagne digital e video digital e tv. Per quanto riguarda la parte video il protagonista è stato Raee Man. Un simpatico super eroe che è stato in grado di catalizzare l’attenzione nelle famiglie e nei giovani.
La campagna sarà ripresa nel 2019 con un raddoppio degli investimenti, ma intanto i primi risultati parlano di un aumento della notorietà dei centri di raccolta Raee visto che si è passati dal 15,6 pre campagna al 26,6. Una percentuale in crescita che si è tradotta anche in aumento dei volumi di raccolta pari al +3% per il mese di novembre 2018 sullo stesso periodo 2017, con 260.066 tonnellate raccolte.

APPLiA Italia riunisce le imprese che operano nel settore degli apparecchi domestici e professionali e rappresentano oltre il 90% del mercato nazionale. APPLiA Italia fa parte del Sistema Confindustriale ed è federato ad Anie. È integrato nella rete europea di associazioni di categoria che costituiscono APPLiA (Associazione Europea dei costruttori di Apparecchi Domestici) per gli elettrodomestici, ed Efcem (European Federation of Catering Equipment Manufacturers) per gli apparecchi professionali per ristorazione e ospitalità.