Da semplice accessorio indipendente, spesso collocato a posteriori, come plus, la luce in cucina si "evolve" e non solo enfatizza pensili, colonne e basi a vetrina, ma si fa sottile linea grafica per evidenziale profili, dettagli e volumi. Grazie al strip led integrati nei mobili, le cucine diventano così spazi scenografici e carichi di atmosfera, ma anche luoghi più sicuri: maggiore visibilità sulle zone lavoro e dentro i moduli incrementa infatti il principio di usability dell'arredo.
ARRITAL, disegnare con la luce
Effetti scenografici per l’ambientazione realizzata con il sistema Ak_Project di Arrital e i moduli Circle (FOTO IN APERTURA), entrambi firmati dall’architetto Franco Driusso, art director. "L’illuminazione scelta è di tipo indiretto: dietro ai terminali arrotondati Circle di colonne, basi e pensili abbiamo posizionato led lineari con temperata colore di 3000K", spiega Franco Driusso. "L’obiettivo di una illuminazione indiretta è creare un’atmosfera particolare ed evidenziare le rotondità dei terminali e lo stacco dei volumi rispetto alla parete. Lo stesso effetto è adottato anche per i pensili". I frontali della cucina sono in laccato metallizzato così come i terminali e le fiancate Circle, connotati da un raggiatura esterna di 10 cm.
DOIMO CUCINE, giochi di luce e trasparenza
Colonne pensate come un volume in cristallo trasparente bronzato, che prende vita grazie a una doppia linea di strisce di luce Led integrate in ogni fiancata interna. È la soluzione d’effetto che denota il Progetto 3 di firmato Doimo Cucine e creato con All-arounD, e si connota per il telaio in vetro nero delle ante e per lo schienale in metacrilato Argento Plus. Lo studio delle luce prosegue con i led integrati sotto ai pensili, che facilitano le operazioni di lavoro al piano e che enfatizzano l’HPL Dark Pulpis effetto pietra, adottato anche per l’isola. Basi, pensili e colonne sono in Synchroface olmo Grigio.
EUROMOBIL, una soluzione eterea
La composizione in rovere sabbiato Margo Antis di Euromobil, firmata Roberto Gobbo e team R&S Euromobil, abbraccia l’idea della leggerezza visiva e della trasparenza, che si esprime attraverso gli elementi vetro extrachiaro trasparente Levitas, enfatizzati dalla luce di sottili strip led integrati. Delle basi trasparenti dell’isola si percepiscono, così, solo le sottili linee verticali luminose inserite nelle schiene lignee e la cornice delle ante, mentre il blocco Work in marmo Bianco di Carrara opaco (sp. 22 cm) sembra quasi fluttuante. Lo stesso effetto di luce e trasparenza si ripete nei pensili e anche nel lungo mobile living.
L’OTTOCENTO, dettagli creati con la luce
Realizzata in legno naturale, Chronos 2.2 de L'Ottocento si connota per i dettagli ricercati come i cassettoni con ante bombate e le colonne in legno di rovere Nordico, i pensili vetrina in rovere Moro, il vano cantina. Tutto, esaltato da luci inserite in modo strategico, a iniziare dai cassettoni che si illuminano all’apertura. Nella parte superiore della composizione, lo strip led delle vetrinette è inserito verticalmente accanto al binario atto al posizionamento dei ripiani - e in basso, su tutta la lunghezza, in modo da illuminare il top. Nella cantinetta la luce Led è inserita nei ripiani per illuminare i vani per le bottiglie. Schienale e top sono in travertino naturale come la base del tavolo con piano in vetro bronzato, completato dalle sedie Archetipo.
CUCINE LUBE, riflessi e legno naturale
Mobili a giorno in impiallacciato Rovere Brandy con ripiani in vetro retroilluminati con luce led. per la soluzione creata con Brera di Lube. Colonne a vetro con telaio alluminio Reflecta con elemento terminale apribile sia sul fronte sia sul lato. La zona cottura è contenuta nell’elemento Mask e volendo può essere nascosta da ante impiallacciate Rovere Brandy rientranti in appositi alloggiamenti. La nicchia è rivestita in grès di Infinity Surfaces color Rosso Domus, adottato anche per il piano dell’isola.
MINOTTICUCINE BY ASSO GROUP, traslucida e splendente
Risplende letteralmente l’isola Terra Luce (design Claudio Silvestrin) di minotticucine by asso group, realizzata completamente in quarzo naturale Cristallo Vitrum Wow di Antolini, grazie a cui è stato possibile creare un’esperienza visiva unica. La peculiare trasparenza di questo quarzo naturale lascia infatti filtrare la luce fino all’interno della cucina, creando riflessi a seconda dell’inclinazione dei raggi solari. La sera, invece, uno speciale sistema di illuminazione interna “accende” il volume dell’isola senza creare punti d’ombra e diffondendosi in modo uniforme, impiegando la stessa tonalità della luce solare.
MAISTRI, la temperatura ideale
Attenta alla qualità anche percettiva dello spazio cucina, Maistri ha condotto approfonditi studi sull’impiego della luce artificiale. Per i suoi progetti ha scelto così di privilegiare la luce con temperatura 2700K, "calda e tendente al giallo-dorato", spiega Cristian Viola, art director di Asso Group. "A differenza delle luci con temperature più fredde, che stimolano l’attenzione e possono risultare disturbanti in contesti domestici, la luce calda accompagna la transizione verso il riposo favorendo una sensazione di calma. Inoltre, è ideale per porre in risalto pietre, legni materici, metalli bruniti e laccature opache, restituendo una profondità cromatica autentica".
SNAIDERO, sottolineature dinamiche
Le linee fluide si fondono all’ergonomia e alla ricerca tecnologica nel modello Vision di Snaidero firmato dallo studio Pininfarina, il cui segno estetico distintivo trova, qui, espressione massima nel design della penisola. Il supporto che sostiene e avvolge il pianotavolo è un elemento architettonico dinamico profilato da un bordo continuo di luce led che proietta Vision in uno scenario quasi fantascientifico. Il design del piano si riverbera sulla mensola-cappa, anch’essa pensata come ulteriore elemento scenografico, in cui le due linee di luce a Led rafforzano l’ispirazione tecnologica dell’arredo. Tutto l’ambiente è enfatizzato da un
intenso grigio laccato.



