Fuorisalone 2025, vivere la tecnologia

La capsule collection Dual Code realizzata dalla designer Elena Salmistraro per Signature Kitchen Suite
Cosa hanno proposto i brand di elettrodomestici durante il Fuorisalone 2025: novità di prodotto, installazioni, opening di show room

Il Fuorisalone 2025 è stata la vetrina scelta dai brand di elettrodomestici per raccontarsi e presentare le novità, soprattutto del built-in. In generale con una concretezza che non tutti gli altri settori hanno dimostrato.
Le proprie showroom, alcune al loro debutto, ma anche location dedicate e installazioni emozionali sono state lo strumento per sperimentare le nuove frontiere della tecnologia e il forte legame con il design.

La mappa del Fuorisalone 2025 ha distribuito i suoi appuntamenti con la tecnologia domestica in tutta la città, anche se Brera e Durini rimangono i più attrattivi, come dimostrano anche le nuove showroom di Elleci e di Bertazzoni, aperte proprio in queste due zone.

In attesa di leggere il numero di approfondimento di Ambiente Cucina dedicato al report della MDW, segnaliamo i lanci e gli eventi più interessanti.

Tecno news in showroom

Anche se l’appuntamento biennale in Salone con FTK ed Eurocucina (che ricordiamo sarà l’anno prossimo) rimane sempre il momento dedicato per mostrare le novità in tema di tecnologia domestica, nella vivace kermesse del Fuorisalone di quest'anno diversi i brand di elettrodomestici che hanno movimentato la settimana con le loro novità 2025.

Si è vestito di nuovo lo store Signature Kitchen Suite di via Manzoni, un concept rinnovato che ha puntato a creare sinergia tra i due marchi di elettrodomestici da incasso del gruppo: LG e Signature Kitchen Suite. Nuovi gli elementi estetici, espositivi e di gamma che hanno orientato il progetto di restyling. Tra le novità la coloratissima capsule collection Dual Code dal gusto retro-pop realizzata con la designer Elena Salmistraro, due inedite grafiche che rivestono i cabinet su misura del vino cantina sottopiano e del frigorifero convertibile sottopiano.

Il marchio LG si è presentato invece per la prima volta con gli elettrodomestici built-in all’interno di due cucine storiche di Schiffini progettate da Vico Magistretti, il modello Cinqueterre e il modello Cina. In tema di tecnologia evoluta LG era presente con il super forno da incasso InstaView che permette con due semplici tocchi di vedere all’interno evitando così di dover aprire la porta durante la cottura.

Per il suo 70° compleanno Faber ha presentato una limited edition, un colore inedito per la sua gamma di cappe Beat: la finitura Dark Forest. Un verde intenso ispirato alla forza e alla vitalità della natura, oltre ad essere anche il colore distintivo del brand. Sempre nello showroom di Brera anche Franke ha voluto porre l’accento sull’ampliamento della gamma Mythos Masterpiece. La collezione si arricchisce infatti di due new entry: la cappa (modello Sospesa e Parete) e il piano cottura a induzione, vincitori anche del prestigioso Red Dot Design Award 2025.

Nello showroom The Cut di via Pontaccio una novità assoluta per il mercato italiano, The Galley. Non un elettrodomestico ma una workstation rivoluzionaria progettata come attrezzatura per massimizzare la funzionalità e l’efficienza nella preparazione dei pasti, nella cottura, nel servizio e nel lavaggio. Distribuita in l’Italia da Frigo2000, The Galley integra più livelli e accessori in un’unica unità, trasformando la cucina in una postazione di lavoro efficiente e anche bella da vedere.

Liebherr invece ha scelto una location decisamente originale per raccontare le ultime novità in tema di refrigerazione Made in Germany, uno showroom mobile, un vero e proprio truck parcheggiato al Museo Storico dell’Alfa Romeo ad Arese. Frigoriferi, congelatori, cantinette, tutto studiato per offrire un’esperienza di immersione multisensoriale. In mostra anche i combinati Syde-by-Syde, frigoriferi generosi con congelatore e vano separato per il controllo della temperatura del vino che offrono una serie di funzionalità e innovazioni per la conservazione degli alimenti.

AI, un'alleata in cucina

Se ne parlava già dallo scorso anno ma i prodotti integrati con l’intelligenza artificiale li abbiamo visti proprio durante la settimana del design.

Partiamo da Samsung, che al CES di Las Vegas aveva lanciato la sua vision AI for All”, con l’obiettivo di rendere l’intelligenza artificiale un’esperienza “Everyday, Everywhere”. Eroe di questa mission, il frigorifero Side-by-Side Bespoke AI dotato dello schermo interattivo AI Home da 9” e collegato con la rete internet. Una “torre di controllo” delle diverse attività di casa, senza bisogno di altri hub o assistenti vocali.

Se per Samsung la punta più avanzata è il frigorifero, per altri è il forno ad essere il cuore della ricerca, oltre che della cucina. Oggetto capace di funzionare al meglio proprio grazie ad app integrate con l’AI.

Citiamo sia Asko (imponente e densa di novità la presentazione dedicata ai suoi 75 anni), la cui nuova applicazione, disponibile da maggio, è in grado di fotografare qualsiasi ingrediente, suggerire illimitate ricette grazie all’AI, e collegarsi con il forno per impostare le funzioni ottimali, sia AEG che nel suo Hub di piazza Gae Aulenti ha presentato AI TasteAssist, una funzione intelligente che, a partire da una ricetta online, perfeziona tempi, modalità e temperature di cottura a seconda del forno.

Sempre di forni evoluti e connessi si parla da Unox Casa, il marchio domestico del famoso brand per la ristorazione, che ha colto l’occasione del Fuorisalone per proporre Unox Casa App, l'estensione digitale del potenziale di SuperOven. La nuova app permette di gestire e monitorare il proprio forno a distanza, in qualsiasi momento e da qualunque luogo.

Con la sua visione avanzata, chiudiamo questo paragrafo con la ID Serie di Haier, già sul mercato e dotata di tecnologie Bionicook, che uniscono la forza dell’intelligenza artificiale alla sensibilità del tocco umano.
Sponsor dell'evento Solferino 28, uno dei più gettonati, Haier ha poi "giocato" con l'AI per proporre un'esperienza inusuale al pubblico chiamato a dialogare con l'intelligenza artificiale per immaginare e disegnare la propria cucina. Ma qui entriamo nell'ultimo capitolo della rassegna.

Effetto stupore

Installazioni, esperienze, contaminazioni. Tre parole che descrivono bene la strada scelta da alcuni brand per far vivere a chiunque un'emozione immersiva, sfatando il luogo comune di una tecnologia senza anima.

Alcune esposizioni hanno scelto la via più concettuale legata all'arte, come la raffinatissima installazione e performance Banquet Echoes proposta da Elisa Ossino per V-ZUG nello studio di via San Marco.

Elica ha scelto di partecipare al racconto collettivo e vibrante di Capsule Plaza allo Spazio Maiocchi con “SATELLITE LHOV”, un progetto modulare che ha visto Lhov, il blocco cottura rivoluzionario di Elica, incastonato come un cuore pulsante nel monolite in Progetto Basalto Levigato di 70Materia. A completare lo spazio i moduli del sistema Satellite per la cucina progettati dall’architetto Enricomaria Todaro.

Da Gaggenau l'installazione dell'artista biellese Lorenzo Gnata ha unito l'arte al design nel nuovo forno Expressive by Gaggenau che rende omaggio al pensiero rivoluzionario della filosofa Donna Haraway, Leone d’Oro 2025 alla Carriera per l’Architettura. L’artista ha collocato quattro sculture bianche – i Rifugi – all’interno del forno Expressive, in dialogo con l’opera esterna Medusa, simbolo di minaccia e potenzialità, contaminazione e rinascita.

Immersive ed educative sono state sicuramente la già citata partecipazione di Haier a Città Paradiso curata da Mario Cuccinella in Solferino 28, e l'installazione Horizon Awakening di Whirlpool alla Statale che esalta il potere trasformativo del design e il suo ruolo nella sostenibilità.

Installazione immersiva al Miele Experience Center con Shades of Connection, un viaggio sensoriale che ha interpretato la casa come spazio emotivo dove luce, movimento e materia si intrecciano per raccontare la quotidianità. Tre video-performance ispirate agli elementi naturali - fuoco, aria e acqua - che simboleggiano l’essenza di tre prodotti identificativi di Miele, piano cottura, forno a vapore e lavastoviglie, e la loro capacità di adattarsi alle esigenze della vita quotidiana.

Il desiderio di coinvolgere tutti i sensi è stata chiave di lettura della partecipazione di Hisense al Fuorisalone con la sua "Live in Beauty". Un ricchissimo programma di incontri ha animato le giornate tra armocromia e yoga, senza dimenticare il gusto attraverso wine tasting e cooking experience.

Midea, infine, ha puntato decisamente sulla voglia di far sentire "a casa" il proprio pubblico dividendo la location in corso Garibaldi tra il regno dell'ordine con una organizzazione rigorosa della zona lavaggio e regrigerazione (in risposta l regno del caos sempre in agguato nelle nostre case) e una ampia zona cooking giocata tra i brand Midea e Master Kitchen. La settimana del design è stata anche l'occasione per il brand Midea di presentare ufficialmente il suo nuovo ambassador, l'amato e super seguito chef Max Mariola.