FSC Italia, alla guida arriva Bonanno

Giuseppe Bonanno è il nuovo direttore di FSC Italia e subentra a Diego Florian che passerà a collaborare con l’ufficio europeo della ong internazionale

Nuova dirigenza per FSC Italia: dal primo aprile entra in carica come direttore dell’ufficio di rappresentanza del Forest Stewardship Council® nel nostro Paese Giuseppe Bonanno, esperto forestale e già presidente per dieci anni del Parco Nazionale della Maddalena in Sardegna. Bonanno subentra a Diego Florian, che dopo 12 anni passerà a collaborare con l’ufficio europeo della Ong internazionale che si occupa globalmente della promozione della gestione forestale sostenibile.

Mosso da ragioni familiari e stimolato dalla possibilità di collaborare con l'ufficio europeo di FSC - spiega Florian - ho deciso di concludere la mia esperienza di direttore di FSC Italia, supportando il Consiglio Direttivo nell'individuare un successore capace di guidare uno degli uffici nazionali più strutturati e più competenti non solo a livello europeo, ma anche a livello mondiale”. Nel ringraziare i componenti del Consiglio Direttivo e i Presidenti che si sono alternati in questi anni, i soci, i consulenti, gli auditor e gli stakeholder, Florian ci tiene particolarmente ad esprimere la sua gratitudine ai colleghi della sede italiana di FSC e a collaboratori incrociati in questi anni: “Sono la vera essenza dell'ufficio nazionale. Uno staff competente e motivato, che ha portato il marchio FSC ad essere uno dei brand di responsabilità socio-ambientale più riconosciuti nel nostro Paese”.

Fiego Florian (a sinistra) lascia a Giuseppe Bonanno la carica di direttore di FSC Italia

Non c'è cosa che più delle foreste possa, direttamente o indirettamente, rappresentare meglio l'essenza stessa della vita su questo Pianeta. Esse - commenta il nuovo Direttore di FSC Italia, classe 1975, laureato in Scienze Forestali e Ambientali all’Università di Firenze, con un dottorato in Economia e Pianificazione Forestale e Ambientale e un Master in comunicazione istituzionale - hanno permesso l'insediamento della vita sulla Terra per come noi la conosciamo e ancora oggi sono capaci di sostenerla. Proteggerle e gestirle responsabilmente non è solo un dovere ma rappresenta un imperativo. Sono felice di essermi unito a FSC che con scienza e coscienza, in tutto il mondo, ha assunto questo obiettivo come costitutivo della sua esistenza. Oggi, più che mai, bisogna impegnarsi per creare un'alleanza tra produttori e consumatori o, meglio, co-produttori, passando per il tessuto imprenditoriale e le Pubbliche Amministrazioni”.

Oggi FSC conta (dati dicembre 2022) 81.590,21 ettari di boschi certificati in Italia, con un aumento del 23% negli ultimi tre anni. In quattro anni sono inoltre già salite a 13 le realtà che hanno ottenuto la verifica dei servizi ecosistemici delle foreste certificate. Anche i certificati di filiera (tecnicamente chiamata Catena di Custodia) evidenziano un trend in continuo aumento: sono 3.298 e comprendono oltre 4.200 siti produttivi. Tre anni fa, erano 2.558, per un totale di 3.100 siti produttivi interessati. I settori con incrementi più rilevanti nel 2022 si sono confermati l’arredamento per interni ed esterni (+11,7% sul 2021), il tessile (+10%) e il packaging (+5%).