“Air Matters” non è solo un pay-off per Faber. La qualità dell’aria come vocazione oggi guida gli obiettivi di ricerca industriale, ma indica anche l’anima della cultura aziendale di Faber. Una cultura legata storicamente al territorio di origine, le Marche, e proiettata verso un’innovazione orientata a migliorare la quotidianità. Come conferma anche la scelta recente di Faber di essere partner ufficiale del festival musicale RisorgiMarche, ideato e promosso da Neri Marcorè con l’obiettivo di riportare il turismo nei luoghi colpiti dal terremoto, attraverso una serie di concerti gratuiti nei più bei parchi montani delle Marche. Natura, luce, paesaggio e musica sono le componenti dell’Air Matters delle Marche che dal 25 giugno al 3 agosto 2017 accoglie i numerosi artisti italiani che si alternano sui prati dell’Appennino marchigiano (tra cui Niccolò Fabi e Francesco De Gregori).
«Siamo fieri di essere partner di un progetto - ha sottolineato Riccardo Remedi, Managing Director di Faber - così importante per la regione Marche. La nostra azienda è da sempre legata a questo territorio, lavoriamo da anni per promuoverlo e per sottolineare l’unicità, la bellezza e la qualità dei suoi prodotti». Per l’azienda che nel 1955 ha dato vita al distretto fabrianese della cappa, una scelta in sintonia con la proposta di soluzioni in cui innovazione tecnologica, salubrità e bellezza vanno sempre insieme. In questa direzione va letto anche il recente Premio Innovazione Smau che Faber ha ricevuto per J-Project, la prima cappa open source realizzata da Faber Tech, per l’alta tecnologia portata in cucina, progetto sviluppato avvalendosi dei 6 giovani ingegneri del team, “che hanno integrato software open source, tecnologie smart, ingegneria robotica e know how da primato nel settore”. Nel progetto premiato è stato applicato il nuovo diffusore Nautilus, dalle dimensioni molto ridotte, che raggiunge le più elevate performance sul piano energetico. La tecnologia Nautilus a oggi è applicata sulla cappa verticale Talika, già sorprendente per design e finiture: grazie al piccolo ingombro (spessore 15 cm) Nautilus consente di superare completamente le tradizionali superfici oblique, rendendo per la prima volta possibile la creazione di una cappa davvero verticale. L’innovativa tecnologia di Nautilus consente alle cappe Faber, sulle quali è installato questo diffusore, di aggiudicarsi la Classe energetica A.
Un risultato straordinariamente importante per il settore: basti dire che, fino a pochi anni fa, anche le cappe aspiranti più efficienti, a parità di portata d’aria, raggiungevano solo la Classe C. Una ulteriore tappa nel percorso di Faber per cui la qualità dell’aria si deve tradurre anche in risparmio energetico e in una migliore qualità della vita. In cucina, e non solo.