Dolce Abitare vince il primo Award Ernestomeda

Il negozio abruzzese Dolce Abitare è il vincitore italiano della prima edizione dell'award che premia i migliori progetti realizzati con le cucine Ernestomeda. Menzione d'onore per i progetti proposti da Pialorsi Interior Workshop e Cighetti Arredamenti

La prima edizione dell'Award Ernestomeda si è conclusa con la premiazione del vincitore e delle due menzioni d'onore per la selezione dei progetti italiani. Un evento che si è svolto nella splendida Villa Montani di Ginestreto, di proprietà della Fondazione Scavolini, alla presenza dello staff Ernestomeda, della giuria e dei tre finalisti.

I progetti premiati

A vincere è stato il negozio Dolce Abitare di Roseto degli Abruzzi che si è aggiudicato il primo premio con la cucina Soul scelta per la residenza Q, progettata in collaborazione con l'architetto Valeria Aretusi.

 

Le due menzioni d'onore sono state assegnate al progetto presentato da Cighetti Arredamenti, punto vendita di Castiglione D'Adda, che ha scelto il modello One per il progetto di una villa di recente costruzione nelle colline del pavese, e a quello proposto da Pialorsi Interior Workshop, realizzato con il modello Icon scelto per la ristrutturazione di una cascina nel piacentino.

"La nostra idea di Award"

Nel presentare l'iniziativa prima della consegna dei premi, Alberto Scavolini, CEO di Ernestomeda, ha ricordato come è nata l'idea di organizzare l'Award che ha coinvolto anche un'ampia selezioni di progetti stranieri. "L'idea è nata innanzitutto perché volevamo capire dove e come le nostre cucine iniziassero la loro vera storia di vita, un tassello finale molto importante che completa la nostra visione progettuale. Inoltre era importante rappresentare la passione con cui i nostri clienti lavorano e come riescano a interpretare i desideri dei loro clienti personalizzando le nostre cucine. Per questo abbiamo voluto coinvolgere la rete di distribuzione, in Italia e all'estero, raccogliendo oltre 80 referenze. Tra queste abbiamo selezionato dieci finalisti italiani e altrettanti stranieri".

I progetti selezionati, che si sono distinti per originalità, complessità e contesto, saranno protagonisti di una sezione dedicata sul sito internet dell’azienda – ernestomeda.com – sui suoi profili social e su tutti quei canali in cui si possa garantirne visibilità.

La giuria e i criteri di valutazione

Da sinistra, Raffaella Razzano, Giuseppe Bavuso, Giovanna Latis e Andrea Margaritelli

A decretare i progetti vincitori è stata chiamata una giuria di esperti composta da Giuseppe Bavuso, architetto, designer e art director di Ernestomeda, Giovanna Latis, architetto e fondatrice di Gio Latis Studio, Andrea Margaritelli, presidente di IN/ARCH, l'Istituto Nazionale di Architettura e Brand Manager di Listone Giordano e Raffaella Razzano, direttore di Ambiente Cucina.

La giuria ha selezionato i vincitori secondo sei rigorosi parametri di valutazione stabiliti da Ernestomeda: la coerenza tra la composizione della cucina e l’impianto architettonico dell’edificio; la scelta delle finiture utilizzate nella cucina in relazione ai materiali e alle texture del manufatto architettonico; l’originalità della proposta volumetrica della composizione della cucina; la capacità di interpretare gli elementi caratterizzanti il programma Ernestomeda scelto in funzione delle esigenze custom del progetto; la soluzione ergonomica e funzionale del progetto cucina in rapporto alla destinazione d’uso dello spazio che la accoglie e la circonda; la capacità di coniugare complementi d’arredo che siano in grado di valorizzare il progetto cucina.