Doimo Cucine, Ferruccio Laviani alla direzione artistica

Doimo Cucine prosegue nel percorso di evoluzione e affida all’architetto Ferruccio Laviani la direzione artistica del brand, per una maggiore presenza nel segmento Premium del mercato

Una nuova collaborazione che rafforzerà l’identità e la visione futura del brand, in un percorso strategico di crescita costante verso un posizionamento alto di gamma: questo l’obiettivo di Doimo Cucine (parte del gruppo We.Do Holding) nel nominare l’architetto Ferruccio Laviani direttore artistico, per avviare un processo articolato che coinvolgerà sia il lato compositivo e progettuale della cucina sia la sua narrazione estetica e visiva. In programma una revisione del linguaggio del brand e la riprogettazione dello showroom presso l’headquarters di Nervesa della Battaglia (TV) che diventerà luogo di interazione con il prodotto cucina nella sua dimensione di oggetto di design e in quella di spazio in cui vivere momenti di condivisione e partecipazione relazionale.

Un’identità distintiva che coniuga innovazione e coerenza valoriale

La decisione segna un passaggio significativo nella storia dell’azienda, nata nel 1994 come espressione di una solida tradizione familiare nel settore dell’arredamento. Da allora Doimo Cucine ha costruito un’identità distintiva, fondata sulla capacità di coniugare innovazione e coerenza valoriale, espandendosi progressivamente nei mercati internazionali. La nuova collaborazione con Laviani si inserisce in una visione strategica del brand Doimo Cucine per una maggiore presenza nel segmento Premium del mercato sia in Italia che all’estero.

Le prime novità frutto della collaborazione a inizio 2026

Il General Manager di Doimo Cucine Marco Martin

Doimo Cucine - dichiara Marco Martin, General Manager - è sempre stato un brand in evoluzione, che spesso ha anticipato i tempi, come ad esempio prestando attenzione alla sostenibilità, quando ancora pochi ne parlavano, o ridefinendo il concetto stesso di cucina: non più un semplice prodotto, ma un progetto personalizzato, costruito su misura per chi la sceglie. Un approccio in cui si riflettono pienamente i valori dell’azienda. Oggi un altro passo: la scelta di essere affiancati da un Art Director esterno. In Ferruccio Laviani e il suo studio abbiamo trovato la collaborazione che, anche grazie al dialogo con i nostri reparti marketing e R&D, porterà a nuovi traguardi. Non vediamo l’ora di mostrarvi le novità, le prime ad inizio 2026”.

Il concetto di “Impronta” del nuovo art director

Ferruccio Laviani - photo Simone Segalini

Credo che la cucina non debba essere vista solo come un luogo funzionale - ha dichiarato Ferruccio Laviani - ma come un ambiente capace di evocare emozioni, raccontare storie e costruire identità. Con il mio progetto di art direction per Doimo Cucine, ho voluto sintetizzare questa idea attraverso il concetto di “Impronta”: un linguaggio visivo e narrativo che va al di là del prodotto, trasformando ogni soluzione in un momento di relazione e narrazione. In questo percorso, ho scelto configurazioni studiate nei dettagli – dalla matericità autentica al rigore tecnico, dalla flessibilità funzionale all’equilibrio estetico – che riflettono i valori distintivi del brand. Ogni composizione, dall’isola monolitica all’angolare con penisola, diventa un’espressione visiva coerente e riconoscibile dell’identità Doimo Cucine. Il mio approccio integra metodo e visione: dalla definizione dell’identità di gamma, alla coerenza della fotografia, fino all’allestimento fisico e al racconto digitale. L’obiettivo è creare un sistema unitario e distintivo, in grado di parlare all’abitare contemporaneo con eleganza, equilibrio e autenticità”.