Nonostante la pandemia, il 2020 è stato un anno importante per Damiano Latini, il brand che da 20 anni propone soluzioni e accessori per la cucina. Il sistema sottopensile Hang, disegnato da Andrea Federici, ha ricevuto ben due riconoscimenti internazionali e nello stesso tempo l’azienda ha accelerato gli investimenti sulla comuncazione digitale mettendo a punto un interessante showroom virtuale. Anche la ricerca su nuovi prodotti ha portato al debutto di un nuovo progetto di complemento di arredo che sottolinea ulteriormente l’interesse da parte dell’azienda di spaziare in ogni ambiente abitativo, come racconta nell’intervista lo stesso Damiano Latini, fondatore dell'azienda.
Duplice premio per Hang. Vi aspettavate un risultato così prestigioso? I riscontri sono positivi anche da parte dell’industria della cucina?
Onestamente sì, mi attendevo ottimi risultati perché fin da subito ho colto l’elemento altamente innovativo dell’Hang disegnato da Andrea e sono molto felice che anche un’istituzione prestigiosa come il Chicago Athenaeum Museum ne abbia riconosciuto il valore. La realizzazione di un sistema sottopensile sospeso tra pensile e top della cucina è un’assoluta novità ed implica una serie di vantaggi importanti. Questo sottopensile non si fissa allo schienale della cucina, caratteristica essenziale per chi ha scelto materiali pregiati, e consente di ottimizzare gli spazi ed organizzare la cucina in modo efficiente. Il punto luce che illumina direttamente il piano lavoro e la possibilità di personalizzare il sistema con vari accessori completano i punti di forza del sistema Hang. L’industria e i consumatori finali hanno accolto molto bene il sistema Hang perché è fornito di dime per un montaggio facile e veloce ed è disponibile in dimensioni standard compatibili con tutte le cucine.
Sempre nel 2020 avete predisposto un importante strumento virtuale per aiutare i vostri clienti, e tutti gli operatori, a visitare la vostra showroom anche a distanza. È un’idea nata per rispondere alle nuove esigenze dettate dalla pandemia o era un progetto già pianificato? Quali sono state le reazioni dei vostri clienti? Avete predisposto altri strumenti per agevolare il dialogo a distanza?
La pandemia ha decisamente accelerato i tempi di realizzazione di un’idea maturata da tempo. Lo showroom virtuale è infatti il completamento di un processo di digitalizzazione dell’azienda iniziato anni fa, volto a ridurre le distanze tra la nostra azienda e i nostri clienti sfruttando i nuovi mezzi di comunicazione messi a disposizione dalla tecnologia. La società oggi vive in real time e noi ci stiamo adeguando. Lo showroom virtuale ci consente di avere un contatto diretto e costante con i nostri clienti che a loro volta possono in qualsiasi momento da qualunque parte del mondo vedere i nostri prodotti e ricevere le informazioni tecniche e di montaggio di cui hanno bisogno. La fiera tradizionale sicuramente risponde ancora all’esigenza di vedere e toccare fisicamente un prodotto ma allo stesso tempo per un’azienda è limitante sia nel numero di prodotti che può esporre e sia nella quantità e qualità di informazioni che può condividere con i visitatori.
Quali sono i progetti più importanti su cui state lavorando e quali saranno le occasioni per lanciarli?
Quest’anno prevediamo di lanciare quattro nuovi prodotti. Il tavolino da salotto Join, già di fatto acquistabile online, e altri tre prodotti che saranno completati e industrializzati per giugno 2021. Tra quest’ultimi voglio citare Hang Top, un sistema della stessa collezione dell’Hang progettato per organizzare isola e penisola della cucina. Da quando è online lo showroom virtuale ogni nuovo prodotto verrà pubblicato lì con tutte le informazioni tecniche e poi se sarà possibile ad ottobre parteciperemo al Sicam, a Pordenone, dove contiamo di esporre tutti i nuovi prodotti.
Quali sono invece i prodotti bestseller?
I prodotti sono come i figli, tutti importanti e belli. Dovendo stilare una graduatoria sicuramente Hang è tra i prodotti più venduti nel 2020, confermando i riconoscimenti internazionali ricevuti. In generale i prodotti sicuramente più apprezzati sono quei sotto pensili e quelle strutture espressione del concetto di creative combos che possono essere personalizzate e trasformate dal cliente secondo le proprie esigenze.
L’azienda Damiano Latini ha iniziato più di 20 anni fa proponendo maniglie per il settore arredamento. Nel tempo siete diventati un riferimento importante anche nelle soluzioni per i sotto pensili e oggi la vostra offerta si è ulteriormente ampliata con prodotti che possono essere utilizzati anche nello spazio living. Prevedete ulteriori sviluppi?
L’azienda rispetto alle sue origini si è trasformata e anche oggi è in continua evoluzione. La nostra missione è creare prodotti che rendano la casa più funzionale e gestibile. Spaziare in ogni ambiente abitativo è l’obiettivo che vogliamo raggiungere. La realizzazione del tavolino Join è il primo passo verso questa direzione. Un bell’esempio, a noi pare, di design contemporaneo.
Anche la collaborazione con Andrea Federici potrebbe avere ulteriori sviluppi?
Andrea prima di tutto è un amico, un uomo solare e attento. Ovvio quindi che la collaborazione con l’ottimo professionista costituisce un punto fermo della Damiano Latini. Stiamo attualmente lavorando al perfezionamento dell’Hang Top e di un altro prodotto che lanceremo entro metà anno. Due grandi esempi di eleganza e praticità. Sono convinto che troveranno un ottimo riscontro
In sintesi, quali sono i valori più importanti per Damiano Latini, parlando sia del brand sia dell’imprenditore?
Potrebbe sembrare banale, ma il rispetto è la mia stella polare, il rispetto per i collaboratori e per i clienti che non acquistano semplicemente un prodotto ma hanno la possibilità di trasformarlo e personalizzarlo secondo il proprio gusto e le proprie necessità. Sono loro, di fatto, i protagonisti delle nostre soluzioni d’arredo.
