Convention Lube a Milano

Oltre mille persone si sono riunite al teatro Repower di Assago il 7 giugno per la Convention di Lube a cui ha partecipato come presentatore Amadeus. Un'occasione per rafforzare definitivamente la strategia che ha portato il Gruppo nel 2021 a un fatturato di 248 milioni di euro e a oltre 500 stores
Fabio Giulanelli, amministratore delegato del Gruppo Lube durante la Convention che si è tenuta a Milano il 7 giugno

Il Gruppo Lube ha colto l'occasione di Eurocucina, dove era presente con le novità dei due brand Cucine Lube e Creao Kitchens, per organizzare la propria Convention.
Con il titolo programmatico "Lo Store. Il nostro Essere Lube", la convention è stata un importante momento di condivisone per fare il punto della situazione, partendo dalle eccellenti performance ottenute dal Gruppo nonostante gli anni di pandemia, per arrivare a delineare le linee strategiche e gli obiettivi del futuro, le tendenze del mercato e i prossimi passi che l'azienda intende intraprendere per mantenere la leadership nel settore; il tutto davanti ad una platea composta da oltre 1000 clienti, venditori, giornalisti, autorità locali e le direzioni generali dei principali partner del Gruppo.
Dopo i saluti di Luciano Sileoni, presidente del Gruppo, e la presentazione delle ampie novità di prodotto messe in campo per entrambi i marchi condotta da Alessio Sileoni, responsabile Ricerca & Sviluppo del Gruppo, l’amministratore delegato Fabio Giulianelli ha dominato la scena prendendo spunto dalla domanda “Ma sarà vero?”.
Uno spunto per ripercorrere le sfide lanciate, e raggiunte, in questi ultimi anni da un Gruppo che ha fatturato nel 2021 248 milioni di euro con un incremento sul 2020 del +24% e una crescita negli ultimi cinque anni del 51,9 %.

Solo i fatti danno credibilità alle parole” ha dichiarato Giulianelli che ha ricordato anche  come negli ultimi anni il ritmo delle nuove aperture di Store segua una media di 2/3 alla settimana.

L’apertura di più store è la forza della rete e degli imprenditori che hanno abbracciato  la strategia di Lube. “Per comprendere appieno il progetto e averne i massimi vantaggi sono necessari almeno tre store aperti” ha ricordato ancora Giulianelli che ha precisato come avviare un meccanismo a volte è più complicato di accelerare un meccanismo già avviato. ”Per molti punti vendita è un passaggio epocale, ma necessario, un percorso che coinvolge anche le nuove generazioni”.

A fare da “spalla" a Fabio Giulianelli, è stato chiamato Amadeus, che ha dimostrato ancora una volta la sua grande caratura professionale e che ha presentato e premiato i tanti imprenditori che hanno investito in almeno 3 o quattro store, per arrivare a coloro che ne hanno ormai oltre 20.

Il concetto di scalabilità e ripetibilità della formula degli Store monomarca Lube e Creo non conosce confini e sono stati premiati anche imprenditori esteri che stanno condividendo la filosofia del Gruppo.

Pur nell’entusiasmo della serata e del clima positivo che si è respirato in fiera, Giulianelli non ha potuto evitare di sottolineare le criticità del momento in cui la scarsità di materie prime, e il loro conseguente aumento di prezzo, può minare le prospettive nel medio periodo. “Nel primo semestre 2022 abbiamo registrato ancora una crescita importante ma potrebbero esserci dei cali nel secondo semestre.  A maggior ragione crediamo nella  formula e nel concetto dell’Essere Lube. Due parole che si esprimono attraverso i nostri store che possono garantire un’esperienza memorabile dell’acquisto, emozioni e un insieme di valori condivisi e tangibili che durano nel tempo".

Un'esperienza la cui forza ha plasmato ancora una volta lo stand dei due brand che si affacciavano su una piazza ideale. A ribadire che gli stores Lube possono essere ovunque e ovunque mantenere la propria identità inconfondibile.