Catas certifica le superfici antibatteriche

Catas ha eseguito oltre 140 prove negli ultimi due anni per valutare proprietà antibatteriche di pellicole e rivestimenti oltre a lanciare il CQA Antibacterial Coating per le vernici per interni

Una certificazione nata nel 2020 sull’onda della pandemia da “Covid-19” e di una fortissima preoccupazione circa la possibilità di contrarre malattie trasmesse attraverso il contatto con superfici infette: da allora Catas, il più importante laboratorio europeo di prove e certificazioni per il settore del legno-arredo, con sedi a San Giovanni al Natisone (Udine), Lissone (Monza Brianza) e Pesaro (Pesaro Urbino) può vantare l’accreditamento ISO 22196:2011 “Measurement of antibacterial activity on plastics and other non-porous surfaces”, per valutare le proprietà antibatteriche delle superfici, in termini più tecnici le proprietà di prodotti polimerici ai quali sono state aggiunte sostanze antibatteriche.

Chi lavora nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie e materiali che mirano al controllo, alla limitazione della proliferazione di batteri sulle superfici, per valutarne l'efficacia può dunque rivolgersi a Catas e affidarsi a un metodo di prova standardizzato e accreditato. Non è un caso che dal 2020 a oggi il laboratorio abbia eseguito oltre 140 prove su vernici, pellicole per imballaggio, rivestimenti per arredi e pavimenti. Un’attività che ha ovviamente coinvolto soprattutto materiali utilizzati negli ambulatori medici, nelle comunità o in ambienti molto frequentati, spazi dove il rischio di trasmissione di un'infezione batterica attraverso l’uso promiscuo di oggetti o il contatto con superfici infette è maggiore, per quanto non siano mancate le prove effettuate su prodotti destinati all'uso domestico.

La serietà, la coerenza, la volontà di garantire sempre la massima affidabilità e trasparenza che da sempre contraddistinguono il lavoro di Catas hanno dunque spinto a conseguire l’accreditamento da parte dell'ente italiano di accreditamento Accredia anche per questo metodo di prova, permettendo così al laboratorio di entrare a far parte del piccolo gruppo di realtà accreditate per le misurazioni regolate dalla norma ISO 22196 (quattro in tutto il territorio nazionale).

Non solo: per rispondere all’esigenza dei produttori di vernici di qualificare con un marchio autorevole i propri prodotti, Catas ha messo a punto un nuovo schema di certificazione che si aggiunge ai ben noti Catas Quality Award (CQA). Si tratta del CQA Antibacterial Coating che, attraverso uno specifico programma di test e controlli, certifica i cicli di verniciatura per interni che rispondono a determinati requisiti prestazionali, tra cui l’attività antibatterica.