Catas ha incontrato la stampa il 19 febbraio a Milano, presso la sede di Federlegno Arredo, per presentare il ricco programma di eventi e iniziative previsti nel 2019 per celebrare i 50 anni di storia del più importante istituto italiano e europeo per la ricerca e le prove del settore legno arredo.
Andrea Giavon, direttore dell'istituto, ha colto l'occasione per ricordare alcune delle tappe principali di questa lunga storia e ha ricordato quali sono oggi i "numeri" di Catas che è sempre più un riferimento internazionale per il settore. "Non sono in tanti le strutture che possono vantare una storia come quella di Catas e per questo vogliamo fare luce su una realtà che impiega 54 addetti e che opera in 55 paesi di 4 continenti, vanta 2000 clienti e ha effettuato 48.000 prove nel 2018".
2019, eventi e iniziative per il 50°
L'intervento di Franco Bulian, vicedirettore di Catas, si è focalizzato sul ricco calendario di iniziative previste per sottolineare l'importanza dell'anniversario e la mission dell'istituto che oggi si articola sulle tre parole chiave "testing, certification, research". Un'attività a cui si aggiunge lquella sempre più importante della formazione come dimostra il programma di approfondimenti tecnici e seminari previsti per il 2019.
Per ricordare il compleanno è stato anche rivisto il logo e rinnovato il sito catas.com, ancora più facile da consultare e nel quale è stata creata una specifica sezione dedicata al cinquantesimo.
Per ampliare il proprio messaggio e coinvolgere anche il pubblico finale sempre più attento ai temi della salute e della sicurezza, Catas ha anche scelto di celebrare questa importante tappa realizzando un “fascicolo speciale” in collaborazione con il prestigioso National Geographic, una pubblicazione che sarà un diverso biglietto da visita di Catas nel mondo.
Non mancano le iniziative dedicate al “territorio natale” di Catas, prima fra tutti la collaborazione per il recupero e il mantenimento della “Collezione Ciceri” di mobili antichi, arredi ospitati dal Museo etnografico del Friuli, e la partecipazione con una propria squadra a Telethon, il prossimo dicembre, un momento di solidarietà e di incontro con la gente di Udine e dei comuni vicini.
Il cinquantesimo sarà ovviamente celebrato anche nella sede di Catas Brianza con un “porte aperte” in due giornate, dedicato agli imprenditori e ai cittadini di Lissone, la cittadina che ospita le strutture di Catas. Un segnale forte in un territorio dove il Catas conta numerose partnership e nel quale sta crescendo l’impegno sul fronte della formazione, con quattro corsi (per un totale di 180 ore di insegnamento) nel Polo formativo di Lentate sul Seveso voluto e gestito da FederlegnoArredo.
L'inaugurazione della nuova sede
Il momento clou dell'anno sarà sicuramente l'inaugurazione della nuova sede di San Giovanni al Natisone, costruita ex novo dopo il drammatico incendio del 2016 che ha distrutto il laboratorio. La nuova sede, la cui inaugurazione è prevista per ottobre, occupa un'area di circa 4.300 metri quadri attrezzati con le ultime generazioni di macchine e ha richiesto un investimento di 4 milioni di euro. Una struttura progettata dallo studio Rizzani di Udine iper tecnologica e connessa che trasforma Catas in un laboratorio 4.0 in grado di mettere a sistema tutti i dati delle prove effettuate
Oltre al laboratorio la nuova sede ospiterà anche nuovi spazi per la sempre più intensa attività di formazione della “Catas Academy”.
Catas, la storia
Il Catas, acronimo di Centro di Assistenza Tecnica Aziende del settore della Sedia di legno nasce nel 1969 nel distretto conosciuto in tutto il mondo come la patria della sedia e dei componenti per l’arredo per volontà della Camera di Commercio di Udine.
Lo sviluppo di CATAS fu inizialmente sostenuto, oltre che dalla Camera di Commercio, dalle associazioni locali degli industriali, piccole industrie e artigiani, dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dall'Istituto professionale di Stato di San Giovanni al Natisone e dall'Università di Udine.
Nel 1994, dopo vent’anni di crescita ed espansione in Italia e all’estero, il Catas è diventato una società a responsabilità limitata con la missione, come specificato nello statuto, di promuovere lo sviluppo tecnologico delle imprese del settore legno-arredo.
Oggi il CATAS è una società per azioni i cui soci sono la Camera di Commercio di Udine, Federlegno Arredo Eventi, Banca di Cividale, Confindustria Udine, Confindustria Monza e Brianza, Aial-Associazione italiana artigiani del legno, il Cna-Confederazione nazionale dell’artigianato di Como, l’Associazione piccole e medie industrie di Udine e Confartigianato Udine.