Arredo3: ripartire dalla concretezza

Dopo il periodo di emergenza Coronavirus, Arredo3 riparte grazie all'impegno di dipendenti e dirigenti, con tanta energia. E con due nuovi modelli cucina

Come tutte le aziende italiane, Arredo3 si è trovata ad affrontare una situazione tanto inaspettata quanto critica, che ha messo a dura prova tutti. L’azienda ha dovuto tutelare la salute delle persone e allo stesso tempo adattarsi in velocità ai regolamenti governativi per affrontare le mutevoli esigenze di un mercato in difficoltà. Ha superato positivamente questo periodo grazie alla lungimiranza dei dirigenti, alla passione di tutti i dipendenti e alla fiducia degli stakeholders.

Arredo3: i due soci fondatori. Da a sinistra a destra: Aldo Pizzolato e Ivano Fistani

Il periodo di lock down

Immediatamente dopo la comunicazione di chiusura di tutte le attività, i dipendenti hanno potuto continuare il proprio lavoro in smart working grazie alle iniziative pregresse che l’azienda aveva messo in atto. Arredo3 non ha semplicemente mantenuto attive le funzioni aziendali principali, ma ha organizzato dei webinar rivolti ai propri rivenditori mettendoli a conoscenza dei nuovi prodotti e strumenti al fine di migliorare ulteriormente l’esperienza d’acquisto dei clienti. Un’iniziativa che ha riscosso un enorme successo con una media di 1000 utenti collegati al giorno per tutto il periodo di lock down. Ma non è l’unica azione intrapresa dall’azienda veneziana. Arredo3 ha voluto essere vicina alla sua community attraverso i social lanciando due hashtag personalizzati e coinvolgendo la stylist aziendale e alcune food blogger. Mentre tutte le persone seguivano con zelo il consiglio di stare a casa, l’azienda ha pensato di riunirle attraverso l’hashtag #iorestoincucina, con il quale le persone potevano condividere le ricette, realizzate nella propria cucina. Successivamente è stato lanciato l’hashtag #faidateconArredo3, con il quale gli utenti hanno avuto la possibilità di contattare la stylist aziendale per ottenere una consulenza sull’arredamento.

La ripartenza

La priorità per la ripartenza è senza dubbio la salute e sicurezza di tutte quelle persone che ogni giorno lavorano per migliorare i prodotti e i servizi che Arredo3 offre. Gli spazi vengono sanificati frequentemente come da normativa e viene misurata la temperatura a tutti i dipendenti all’ingresso dello stabilimento. I grandi spazi assicurano la distanza necessaria per limitare al minimo i rischi. Per quanto riguarda i rivenditori, oltre alla formazione sui software e sulle novità a loro offerte, c’è stato un confronto su come attrarre nuovi clienti e, alla fine, l’azienda ha deciso di comunicare una nuova promozione per incentivare l’utente finale ad acquistare nuovamente.

La situazione attuale e futura

La situazione attuale sta volgendo alla normalità per quanto riguarda tutto il Paese, ma non consente ancora di abbassare la guardia perché la salute delle persone è primaria. Tuttavia con le adeguate precauzione l’azienda è riuscita a tornare ad una quasi normalità grazie anche alla dedizione dei dipendenti e all’amore dei clienti che nonostante il difficile periodo economico, hanno continuato ad acquistare le cucine Arredo3. Inoltre l’azienda è entusiasta per le due grandi novità appena uscite, le cucine Tekna e Glass 2.0, due prodotti che dimostrano come Arredo3 sia attenta alle nuove dinamiche che si svilupperanno e come sia pronta ad adeguarsi alle esigenze del mercato.