Aran Cucine e i valori dello chef Oldani

Qualità, sostenibilità, durabilità e tanto gusto, nell’accezione gastronomica ed estetica, per CUCINAnD’O, il progetto dello chef stellato Davide Oldani realizzato da Aran Cucine

È stata una delle autentiche novità dell’ultima Eurocucina: CUCINAnD’O, il progetto pensato dallo chef Davide Oldani e disegnato in collaborazione con Attila Veress, per Aran Cucine. L’ispirazione è dichiarata, perché già nel nome CUCINAnD’O unisce due parole-concetti chiave: cucina e D’O, il noto ristorante sito a Cornaredo, in provincia di Milano, che ha costituito per lo chef Oldani uno dei suoi traguardi più significativi.

Lo chef stellato Davide Oldani

Cucina professionale e cucina domestica, in una sintesi che esprime al meglio anche il concetto di cucina pop che contraddistingue la sapienza e l’originalità gastronomica dello chef noto a livello internazionale. Cucina pop ha una accezione alta e consapevole, nelle ricette come nell’architettura domestica, che hanno entrambe alla base il binomio “qualità & sostenibilità”. Concetti che diventano forme, elementi, funzioni. Così la linea minimal dell’impianto centrale a isola sottolinea l’attenzione al consumo intelligente di cui lo stesso Oldani è promotore attraverso un’idea di cucina antispreco che si risolve nel pensiero di fondo secondo il quale, per evitare gli eccessi, è necessario non produrne.

Essenzialità e convivialità

La definizione e la distribuzione di tutti gli spazi di CUCINAnD’O rispecchiano i valori di una cucina sostenibile in grado di coinvolgere e sensibilizzare chi vive in prima persona questi spazi. Eliminare gli eccessi si traduce non solo nella parte più operativa, con la zona cottura a induzione e la composizione di mensole in alluminio nero integrata al piano da lavoro con top in acciaio inox, ma anche nel sistema ad ante a scomparsa che si espande lungo tutta la parete della cucina, segno di estrema essenzialità. Le colonne ospitano al loro interno delle griglie estraibili, posizionate proprio accanto al forno. Queste sono molto utili durante la fase di cottura dei cibi perché possono facilmente accogliere teglie roventi e consentono di controllare i tempi di cottura degli alimenti, mescolare o aggiungere altri ingredienti, in totale sicurezza e comodità.

 

L’equilibrio formale e l’eleganza di questa struttura di Aran Cucine realizzata in laccato grigio opaco permettono di sfruttare al meglio lo spazio conviviale: al suo interno, grazie a una suddivisione in scomparti organizzata per piani estraibili, cassetti ed elettrodomestici ad incasso, la conservazione delle materie prime e la preparazione dei piatti sono facilitate dalla possibilità di avere tutto l’indispensabile a portata di mano. In particolare, da sottolineare in continuità con l’isola, lo snack rotondo in legno di olmo posizionato a livello, un chiaro riferimento al concept dei tavoli di D’O, il ristorante di Davide Oldani a Cornaredo. Sotto il top, uno spazio specifico pensato per ospitare gli oggetti personali (es. telefoni, dispositivi elettronici, chiavi) è un chiaro invito, rivolto ai clienti, per riscoprire la condivisione e la convivialità. La scelta non è solo legata a una questione igienica ma (e soprattutto!) al concetto di sostenibilità sociale, al recupero delle relazioni umane di cui CUCINAnD’O è un esempio. Questo è fondamentale per restituire agli ospiti spazi e tempi di relazione e di valorizzare.

Alternanza di materiali

L’equilibrio dei contrasti, altro principio sui cui si fonda anche l’attività di ristorazione di Oldani, in CUCINAnD’O di Aran Cucine si esprime sotto una veste inedita: l’utilizzo e l’alternanza di materiali naturali e artificiali è fondamentale per trovare sempre nuovi stimoli, evitando di cadere nella ripetitività della vita quotidiana. Il piano da lavoro in acciaio inox trova, così, la sua naturale prosecuzione nello snack rotondo in legno di olmo posizionato a livello.

Uno dei cuori pulsanti di CUCINAnD’O è il tavolo circolare, struttura ripresa dai tavoli del ristorante D’O di Oldani a Cornaredo

La creatività ispira l’operatività anche nella composizione in olmo spazzolato, leggermente sollevata da terra che, con i suoi ripiani e i suoi vani contenitori, è ideale per accogliere ricettari e volumi di cucina che possono essere fonte di ispirazione per piatti di qualità. E se sul fronte gastronomico i concetti di qualità e sostenibilità dello chef Oldani si traducono in ricette antispreco, dal punto di vista dell’arredo si esprimono in una durabilità che in cucina è particolarmente importante, a dimostrazione di responsabilità ecologica e di eccellenza produttiva che contraddistinguono Aran Cucine.