La novità Boffi impiega soluzioni utilizzabili anche con altri modelli della casa
“La nuova cucina Aprile propone una serie di soluzioni funzionali che sono state progettate per essere inserite anche negli altri modelli”. Così Roberto Gavazzi presenta l’ultima nata in casa Boffi che ha come segno distintivo la maniglia inserita a filo nello spessore sul bordo laterale o superiore dell’anta. Una cucina progettata per valorizzare l’uso dei materiali naturali: legni lavorati con trattamenti esclusivi come quello termico, acciaio inox e pietre per piani di lavoro che propongono il nuovo spessore light di soli 8mm in alternativa a quello più classico da 60 mm. Le ante possono essere in tutte le finiture proposte nella gamma Boffi: laccate M+ o Silcover, legno impiallacciato, acacia termo trattata, poliestere e Corian.
L’identità di Aprile si costruisce anche attorno alcuni elementi caratterizzanti come i Domestici, contenitori sottopensile a giorno o con anta scorrevole con luce integrata. Le guide scorrevoli in alluminio a scomparsa con micro carrelli a pattino autolubrificante garantiscono una apertura perfetta. La barra luminosa in estruso alluminio è realizzata con LED alimentati a 12V e sviluppano una potenza da 20W al mt. I Domestici si possono gestire con variante dimensionale parametrizzabile sia in larghezza che in altezza. Delle serie i Domestici fanno anche parte la nuova serie di accessori per cassetto realizzata in legno tinto nero di grande eleganza e cura di dettaglio, compatibile con tutti i cassetti per cucina in acciaio verniciato nero o inox e in alluminio.
Anche la luce integrata in varie finiture o sottopiano tra il piano lavoro ed il piano snack e la cappa downdraft contribuiscono a caratterizzare Aprile così come i piani di cottura realizzati in esclusiva per Boffi da Foster. La serie di nuovi piani di cottura, caratterizzati da griglie continue e manopole realizzate su disegno, e di vasche molto profonde dotate di accessori mobili (vaschetta, griglia, tagliere).
I piani di cottura sono modulabili da essere da 2/4/5/6 fuochi a gas nella configurazione più tradizionale o da 2/3/4 gas in configurazione orizzontale. Tutti i nuovi piani rispettano le normative e le certificazioni internazionali europee e sono stati progettati in collaborazione da Piero Lissoni e Foster.