AMDL Circle: “La cucina laboratorio di vita sana”

Davide Angeli, Deputy Managing Director AMDL Circle, racconta la sua visione sull’evoluzione dell’ambiente cucina e sulle esigenze dei suoi fruitori

Teatro di storie e racconti”, così Davide Angeli, Deputy Managing Director AMDL Circle, definisce l’ambiente dedicato alla cucina. Non semplicemente un luogo di preparazione del cibo dunque, ma uno spazio vitale, l’ambiente in cui ci si riunisce “per condividere esperienze, creare ricordi, nutrire il corpo e la mente”. E questo si riflette nella sua ideazione, nella progettazione delle sue funzioni e nel suo rapporto con la zona giorno e con ogni ambiente della casa secondo la filosofia di AMDL Circle, che ha recentemente firmato il nuovo showcase milanese di Arrital. “È il cuore pulsante della casa, un grande contenitore di attività in grado di trasformarsi e adattarsi alle diverse esigenze e alle varie fasi della giornata. È uno spazio polifunzionale che deve essere progettato con cura per adattarsi a questa fluidità, con aree distintamente funzionali ma armoniosamente unite, che favoriscano l’interazione e la connessione tra le persone all’interno dello spazio della zona giorno”.

Come sta evolvendo il concept di questo spazio al mutare delle esigenze?

Crediamo fermamente che la cucina continuerà a essere il fulcro della casa, un autentico focolare domestico dove le persone si riuniscono per condividere, creare e nutrirsi reciprocamente, incarnando i valori di convivialità, accoglienza e condivisione.

Il nuovo showcase Arrital, firmato da AMDL Circle

Se doveste immaginare la cucina del futuro?

Guardando al futuro, riteniamo che la cucina si adatterà ed evolverà per rispondere alle crescenti esigenze di uno stile di vita equilibrato, particolarmente rilevante per le generazioni più giovani. Sarà un luogo di benessere e di espressione di un comportamento sano, che potrà incoraggiare anche la produzione domestica di alimenti e stimolare una riflessione più profonda sulla qualità del cibo e sulle modalità di preparazione. In questo modo, diventerà un vero e proprio laboratorio di vita sana e sostenibile, dove la consapevolezza alimentare si unirà alla pratica quotidiana per promuovere il benessere individuale e collettivo.

Come le aziende produttrici di cucine, ma anche di elettrodomestici e di accessori, possono rispondere al cambiamento che si sta delineando?

Possiamo immaginare la cucina trasformarsi in una nuova tipologia di piattaforma tecnologica, come è successo al telefono evolutosi in smartphone, e divenuto oggi uno degli hub centrali per molte delle nostre attività quotidiane. In questa nuova tipologia di cucina, arredi ed elettrodomestici saranno sempre più integrati e connessi con noi, offrendoci non solo la possibilità di preparare cibi e monitorare la nostra salute, ma anche di gestire in modo più efficiente le nostre attività quotidiane. Possiamo immaginare, come in parte già avviene, di poter consultare ricette direttamente dagli elettrodomestici intelligenti, di ricevere suggerimenti personalizzati per una dieta equilibrata e di gestire la spesa direttamente dal vostro piano di lavoro. La cucina del futuro potrebbe diventare un assistente virtuale, aiutandoci a ottimizzare il nostro tempo e a semplificare le nostre vite.