Ormai da diversi anni raccontiamo la trasformazione profonda dell’ambiente cucina, uno spazio dove si intrecciano estetica, tecnologia e prestazioni professionali. In questo contesto, il design si evolve, rispecchiando nuove esigenze abitative e uno stile di vita che valorizza la qualità, la convivialità e l’innovazione. Uno spazio che si apre alla zona living diventando luogo di incontro e relazione, dove anche l’illuminazione, spesso regolabile e scenografica, gioca un ruolo chiave nel creare atmosfere accoglienti e dinamiche. I moduli contenitori, evoluti in termini di forme e dimensioni, gli elettrodomestici a scomparsa, le cappe integrate nel piano cottura, i pannelli touch retroilluminati e le soluzioni salvaspazio trasformano la cucina in un ambiente fluido e altamente performante. Possiamo anche aggiungere che oggi, i confini tra cucina domestica e cucina professionale si fanno sempre più sfumati. La diffusione di elettrodomestici ad alte prestazioni - come forni combinati a vapore, piani a induzione con sensori intelligenti, frigoriferi smart e abbattitori di temperatura - sta cambiando radicalmente il modo di progettare gli spazi cucina.
La ricerca CSIL ha interpellato oltre 10.000 distributori specializzati
Nel contesto del quadro appena descritto, l’indagine condotta da CSIL in collaborazione con Ambiente Cucina su un campione di oltre 10.000 distributori specializzati ha, quest’anno, focalizzato l’attenzione sul mondo degli elettrodomestici facendo emergere alcune considerazioni interessanti che denotano dei profondi cambiamenti. Anzitutto, va sottolineato che gli elettrodomestici rappresentano uno degli elementi principali nel mercato dell’arredo cucina in Italia. Oltre a costituire il fulcro dell’innovazione tecnologica all’interno delle cucine essi contribuiscono in maniera rilevante al fatturato complessivo del settore. Secondo le stime CSIL circa il 26% del valore delle vendite complessive di cucine in Italia è costituito dagli elettrodomestici da incasso (2024), mostrando una leggera crescita rispetto al 2023. Secondo quanto emerso dal sondaggio la percentuale di punti vendita che dedica un corner specializzato agli elettrodomestici da incasso si aggira nell’ordine del 10%. Si tratta mediamente di spazi espositivi contenuti: in genere nell’ordine dei 20 metri quadri.
Le tipologie di elettrodomestici più vendute con le cucine
La rilevazione ha fatto emergere in maniera evidente quali sono le tipologie di elettrodomestici maggiormente vendute dai negozi di mobili insieme alla cucina, ma ha anche mostrato un enorme ampliamento dell’offerta verso le opzioni free-standing e i piccoli elettrodomestici. Forni, Lavastoviglie, Frigoriferi da incasso e Piani cottura/Cappe sono presenti nell’80% e oltre del totale delle cucine vendute, anche i Microonde hanno ormai raggiunto un’incidenza significativa. Così come sembra crescere la presenza di Frigoriferi Freestanding e delle Cantinette vino. Rimangono ancora contenute le vendite di Abbattitori e Piccoli elettrodomestici. Tra questi ultimi, i prodotti più frequentemente segnalati dai distributori sono la macchina caffè, il tostapane, il bollitore e le impastatrici/planetarie.
Quali sono i fattori che determinano la scelta
Nell’ambito della nostra indagine, è stato chiesto al campione dei rivenditori di valutare, su una scala da 1 a 5 (dove 1 è il punteggio minimo e 5 è il punteggio massimo), i fattori che maggiormente influenzano la scelta di un elettrodomestico da parte del consumatore. Dall’analisi delle risposte emerge che l’efficienza energetica è il fattore più rilevante nella scelta dell’elettrodomestico, con un punteggio medio superiore a 4. Seguono, la facilità di pulizia (3,8) e il design (3,6). In ultima posizione si colloca la tecnologia Smart, che ottiene comunque un punteggio pari a 3. Altro elemento segnalato dai distributori come determinante nella scelta dell’elettrodomestico è il prezzo.
Il ruolo determinante della tecnologia
In generale, la tecnologia fa comunque da padrona. Le vendite di frigoriferi dotati di tecnologia integrata hanno superato il 25%. Tra questi, il 7% sono dotati di tecnologia Smart (gestione da remoto); il mercato dei piani cottura ha subito significative trasformazioni: secondo il nostro campione di distributori, il piano cottura a induzione domina le vendite con una quota del 61%, riflettendo un crescente interesse verso soluzioni più efficienti e sostenibili; i forni da incasso possono essere posizionati sotto il piano di lavoro della cucina, in corrispondenza del piano cottura, oppure, nelle cucine moderne, sono frequentemente integrati in strutture a colonna; sono disponibili sul mercato forni di varie dimensioni, inoltre, i modelli più recenti sono dotati di tecnologie avanzate, come la cottura a vapore/microonde, programmi automatici, sistemi di autodiagnosi e controllo Smart. Oggi, oltre il 20% dei Forni venduti possono essere gestiti da remoto tramite Applicazione; le lavastoviglie sono generalmente integrate nella cucina e dall’indagine emerge che il 20% dei modelli venduti possono essere gestiti da remoto tramite Applicazione.

Cresce l'importanza dell’illuminazione
Infine vogliamo sottolineare la crescita delle cucine vendute con elementi di illuminazione. La tipologia di illuminazione prevalentemente installata è l’illuminazione funzionale (nell’80% dei casi), ossia l’illuminazione di sotto pensili/cestoni/cassetti. Meno richiesta risulta invece l’illuminazione decorativa (illuminazione di mensole/vetrina). Secondo il nostro campione, l’inserimento dell’illuminazione integrata determina un aumento del prezzo medio della cucina compreso tra il 10%-15%.



