La filosofia di progetto dell’architetto Claudio Silvestrin rispecchia un’idea di design elegante e di lusso sobrio e, quindi, un’idea di quiet design. Ce ne ha parlato l’architetto stesso, raccontandoci alcuni dei suoi più importanti progetti di design e architettonici sviluppati in quest’ottica, tra cui l'isola cucina Terra, di minotticucine by asso group.
Claudio Silvestrin vanta un ricco portfolio di altri progetti architettonici e di design e prestigiosi premi, mantenendo sempre un profilo sobrio, come le sue creazioni. I suoi progetti non indulgono nello spettacolare e nell'eccessivo ornato, ma sono sobri, sereni e meditativi. Come lui stesso afferma, "architettura della contemplazione e per il nostro io interiore: è soprattutto per la nostra anima".
"Il mio compito è progettare e creare bellezza, con il design o con l’architettura", dice Claudio Silvestrin. "Amo, come molti di noi, la bellezza, la meraviglia del creato, ho fame di bellezza. Amo progettare cose bellissime, senza tempo, di cui non ci si stanca. Vedo 10/20 anni ‘avanti’, creo forme nuove, innovative. Ad esempio, la vasca della serie I Fiumi, di Boffi, lanciata più di anni fa - insieme ai lavabi - ha innovato il design e l’estetica dell’arredo bagno nel mondo". I Fiumi di Boffi, serie dall’estetica senza tempo progettata da Silvestrin nel 2004, è prodotta ancora oggi.
Tra le varie architetture create da Silvestrn si annovera il il Torino Outlet Village, opera di grande portata che si sviluppa su 32.000 mq caratterizzandosi per l’impiego di materiali antichi e naturali, per la promenade lunga 290 metri che comprende uno specchio d'acqua e per la magnifica guglia alta 88 metri. "In architettura porto come esempio il Fashion Mall Torino Outlet Village, a Settimo Torinese, per cui ho disegnato la stele bianca alta 88 metri che è, e sarà per anni e anni, un simbolo di bellezza tra il cielo e la Terra".
Riguardo il settore cucina, nel 2004 Claudio Silvestrin disegna l’isola cucina Terra per minotticucine by asso group, il cui design deciso e al contempo raffinato anticipa un’idea di lusso sobrio, espresso da materiali speciali e unici. Come la versione realizzata in bronzo fuso lavorato a mano, che eleva l’isola Terra al valore di scultura. Dopo 20 anni, nel 2024, Terra viene rieditata in Cristallo Vitrum Wow di Antolini, in cui la pietra naturale traslucida di ante, fiancate e top fa filtrare la luce posta all’interno. L’architetto ci racconta come è nato e come si è evoluto questo progetto divenuto una icona, con le sue varianti materiche.
"Alberto Minotti (discendente della famiglia che ha fondato il brand, ndr), un entusiasta della filosofia minimale, mi chiese di progettare una cucina per il marchio. Progettai Terra per minotticucine by asso group, era l’anno 2004. Una bellissima scultura tutta in marmo che, a prima vista, non appare come una cucina: le componenti di utilizzo classiche non saltano all’occhio con Terra. La cucina Terra si svela nell’uso, è funzionale, ma allo stesso tempo ha una forza e bellezza autonome, in se stessa, come un’opera d’arte. Terra necessitò di tre anni di sviluppo per realizzarla e commercializzarla. Ricordo che fu premiata, a mia sorpresa, dall'architetto Sir Norman Foster nel 2007. È e sarà un’icona negli anni a venire".
