Gruppo BSH ancora in crescita

Con un fatturato di 15,9 miliardi di Euro, il gruppo BSH chiude il 2022 con un bilancio record e una crescita rispetto al 2021 del 2,5%. Lo ha annunciato alla stampa internazionale il CEO Matthias Metz

Il gruppo BSH ha annunciato oggi i risultati registrati nell'anno 2022. Un bilancio ancora una volta in crescita per il produttore di elettrodomestici leader in Europa nonostante un anno non semplice, caratterizzato da impasse di forniture, aumenti dei prezzi delle materie prime, incremento dei costi logistici ed energetici causati dalla guerra in Ucraina, oltre che da criticità nelle catene di approvvigionamento.
Nei due anni precedenti BSH aveva beneficiato, nel contesto pandemico, di un boom nel settore dei beni di consumo ma nel 2022 si è assistito in generale a una diminuzione della domanda, a fronte di un notevole aumento dell’inflazione, come dimostra anche il grafico sull'andamento negli ultimi dieci anni.

L'andamento registrato dal gruppo BSH dal 2013. Il 2022 registra il fatturato record per il gruppo
Matthias Metz, CEO del gruppo BSH

"Grazie alla fedeltà dei nostri consumatori e dei nostri partner, al nostro forte portfolio di marchi globali, ai nostri prodotti e servizi innovativi e all'eccezionale impegno dei nostri collaboratori, l'anno scorso abbiamo raggiunto buoni risultati di performance", afferma Matthias Metz, CEO del gruppo BSH. "Il nostro obiettivo per quest'anno è continuare a crescere in modo redditizio in tutte le regioni e categorie di prodotto. Oltre a gestire il significativo aumento dei costi, ad esempio nei settori dell'energia, dei materiali e del personale, l'attenzione è rivolta a rendere le nostre catene di approvvigionamento ancora più resilienti".

Nel 2022 non si è registrata solo la crescita del fatturato ma anche quella del numero di addetti impiegati in tutto il mondo, che alla fine dello scorso anno sono diventati 63.000, pari ad un incremento dell'1% rispetto all'anno precedente. "Siamo orgogliosi di essere riusciti a garantire i posti di lavoro e a crescere allo stesso tempo anche in un contesto difficile, non solo in termini di fatturato, ma anche di numero di collaboratori", ha affermato il CFO Gerhard Dambach.

 Le aree di maggiore crescita

La crescita a valore registrata nelle singole regioni

Se il Gruppo BSH ha registrato crescite in tutti i mercati, come si vede dal grafico, sono quelli del Nord America (USA/Canada) ad aver segnato uno sviluppo superiore alla media nell'anno fiscale 2022, con un aumento del 16%. L'azienda fa così seguito al forte risultato dell'anno precedente e consolida la sua posizione in questo mercato in crescita con elevate prospettive future.

Il gruppo si conferma numero 1 in Europa nel 2022, nonostante le difficoltà di approvvigionamento e l'aumento dei prezzi dell'energia e dei materiali, particolarmente evidente in questa regione. L'anno scorso il fatturato è stato pari a quello dell'anno precedente, con un leggero aumento dello 0,3%. Sviluppo positivo anche in Germania, Austria e Italia, ritenuta uno dei mercati chiavi per il gruppo BSH, come ha confermato anche Rudolf Klötscher, Chief Sales & Service Officer, and Member of the Board of Management, nel corso della conferenza stampa.

Il gruppo BSH ha registrato nella regione Asia-Pacifico/Africa un incremento globale delle vendite del 2 percento rispetto all'anno precedente. In Cina il calo è stato del 4% a causa di particolari fattori, come le restrizioni legate alla pandemia. Per contro, le vendite nei mercati emergenti sono aumentate oltre la media, soprattutto in India, mercato ritenuto strategico nel prossimo futuro, e in Medio Oriente.

BSH sta tracciando la strada per la crescita futura grazie ad una visione ben chiara. "Il nostro obiettivo principale è comprendere le esigenze locali dei mercati e sviluppare e produrre elettrodomestici che soddisfino i desideri dei consumatori e migliorino la qualità della vita nelle loro case. Per noi, vicinanza al mercato e crescita internazionale vanno di pari passo", spiega il CEO Matthias Metz. "Allo stesso tempo, stiamo ampliando la nostra presenza globale. A partire dal 2024, produrremo frigoriferi e congelatori per il mercato nordamericano in un nuovo stabilimento in Messico. Abbiamo investito anche nella regione Asia-Pacifica e in Africa. In India, abbiamo ampliato la nostra produzione a Chennai. La scorsa settimana abbiamo inaugurato la nostra nuova fabbrica di forni al Cairo. Dall'Egitto amplieremo ulteriormente la nostra attività nel continente africano".

Le migliori performance per freddo e lavastoviglie

Nel 2022 il gruppo BSH ha registrato la migliore performance nel freddo e nelle lavastoviglie. Bene anche i forni

Lo scorso anno è stato il freddo la categoria di prodotto che ha generato il più alto volume di fatturato, con un aumento dell'8,8% rispetto al 2021, seguita subito dopo dalle lavastoviglie, che hanno registrato un aumento di fatturato dell'8%. La cottura, categoria di prodotto con maggior fatturato, è cresciuta del 2,8%.

In questo comparto il mercato è inoltre in attesa di un importante lancio di gamma forni, previsto per la primavera del 2023. Il lavaggio e i consumer products hanno registrato un calo rispettivamente del 6% e del 6,2%.

Cresce anche il Customer Service

Anche il Customer Service BSH, con la sua ampia gamma di servizi, ha aumentato il fatturato del 2,2%, grazie all'impegno quotidiano di circa 15.000 collaboratori in più di 50 Paesi.

L'83% di tutte le riparazioni vengono effettuate al primo intervento. Una performance rilevata anche tramite la valutazione interna Net Promoter Score, che monitora costantemente la soddisfazione del nostro Customer Service. Con due punti di incremento è stato raggiunto lo straordinario risultato di 73 punti.

Il successo del Customer Service è confermato anche dai continui riconoscimenti. Il quotidiano tedesco "Welt" ha premiato per l'undicesima volta consecutiva il German Customer Service 2022 per il servizio di eccellenza dei marchi Bosch e Siemens. Il marchio Bosch risulta essere addirittura il numero 1 nell'intero settore degli elettrodomestici, seguito da vicino da Siemens al secondo posto.

I driver della crescita

I brillanti risultati del gruppo negli ultimi anni sono dovuti alla capacità di investimento e ricerca sull'innovazione che si riflette sui prodotti. Investimenti che nel 2022 -628 milioni di euro, pari al 3,9% del fatturato- si attestano ai livelli ante pandemia.

Le spese per ricerca e sviluppo, pari a 840 milioni di euro, sono aumentate del 5,3% rispetto all'anno precedente. Con questa cifra record, BSH punta su prodotti e innovazioni digitali orientate al consumatore, come dimostrano i lanci di prodotti effettuati nel 2022.

Come la nuova serie di forni premium di Bosch e Siemens che semplifica la vita quotidiana dei consumatori grazie ad un sistema di intelligenza artificiale che regola il grado di doratura delle pietanze desiderato tramite una telecamera integrata nel vano del forno.
O lo Smart Kitchen Dock, presentato lo scorso anno, che combina un'ampia gamma di funzioni di Alexa e Home Connect e consente di accedere a tutti i servizi della piattaforma Home Connect con funzionalità di smart cooking e app di ricette come Kitchen Stories.

Per il mercato cinese, BSH ha integrato nei suoi frigoriferi i sensori di qualità dell'aria di Bosch. Questi rilevano immediatamente i cattivi odori e garantiscono automaticamente una purificazione costante dell'aria all’interno del frigorifero grazie all'ossigeno attivo. In questo modo si eliminano il 99% di tutti i batteri e virus e il 90% degli odori. Inoltre, l'apparecchio collegato in rete informa i consumatori tramite smartphone se un alimento è avariato.

Il Gruppo Bosch e BSH sono membri della Connectivity Standards Alliance, un'associazione di numerose grandi imprese che semplifica il mondo della casa intelligente con il nuovo standard di connettività Matter. Di fatto, in futuro sarà possibile gestire con un'unica app gli

Soluzioni sostenibili lungo l'intera catena del valore

Altro driver di sviluppo e oggetto di investimento è rappresentato dalla grande attenzione del gruppo BSH al tema della sostenibilità. Dal 2020 BSH sviluppa e produce prodotti a zero emissioni di CO2 in tutti i suoi siti nel mondo. Una delle principali leve per raggiungere questo obiettivo è il costante aumento dell'efficienza energetica nella produzione. Nel 2022, BSH ha risparmiato circa 33,4 GWh di energia grazie a più di 230 misure di efficienza energetica in tutto il mondo. L'elettricità verde autoprodotta copre sempre più i consumi di energia elettrica. Entro il 2030, BSH si è posta l'obiettivo di sostituire il 100% del suo fabbisogno con elettricità verde.

Per rendere la catena del valore più sostenibile, il produttore di elettrodomestici sta lavorando con i suoi partner a nuove soluzioni. Queste includono l'uso di plastiche riciclate e del cosiddetto acciaio verde. Materiali che vengono implementati, ad esempio, nel nuovo frigorifero Bosch Green Collection, il cui lancio in Europa è previsto a maggio. Grazie all'utilizzo di materiali riciclati, a bassa o a zero emissione di CO2, l'impronta di carbonio derivante è ridotta di un terzo rispetto a quella di un modello di confronto identico costruito con materiali convenzionali*.

*Le emissioni di CO2 derivanti dai materiali di produzione sono inferiori del 33% rispetto a un frigorifero Bosch equivalente prodotto con materiali convenzionali (KGN 39VXBT). Il calcolo si basa sulla norma ISO 14040 relativa ai materiali di produzione (senza imballaggio). Emissioni di CO2 ridotte grazie all'utilizzo di acciaio verde prodotto con minori emissioni di CO2 nonché di schiuma e plastica a base biologica a zero emissioni (secondo il metodo certificato del bilancio di materia).

Nuovo assetto del Board BSH

La conferenza stampa che si è svolta il 29 marzo è stata anche l'occasione per presentare alla stampa di tutto il mondo il nuovo board del gruppo (nella foto iniziale), guidato dall'ottobre 2022 dal CEO Matthias Metz. A fianco degli altri membri del Board, Gerhard Dambach CFO e Lars Schubert COO, il 1° gennaio 2023 sono stati nominati nel Consiglio di Amministrazione di BSH Rudolf Klötscher e Alexander Dony.

In qualità di Chief Sales & Service Officer, Rudolf Klötscher è responsabile del Customer Service, della regione Europa e della regione dei Mercati Emergenti. Alexander Dony, in qualità di Chief Sales & Marketing Officer, è responsabile dei mercati Cina e Nord America, del Marketing e dei marchi di prodotto, nonché del segmento dei Consumer Products. Entrambi succedono a Matthias Ginthum che, a fine marzo, andrà in pensione dopo dieci anni di grandi successi all’interno del Board.