Elleci, i piani di sviluppo per il 2021

Elleci è nota in tutto il mondo per la produzione di lavelli compositi. Giancarlo Traversa, presidente dell'azienda, svela i piani di sviluppo 2021 e commenta l’anno 2020 che si è concluso con una crescita del 12%

“Origine italiana” e “Idee in evoluzione” sono i due cardini su cui si fonda da sempre la storia di Elleci, azienda fondata nel 1992 da Giancarlo Traversa, il cui core business è la produzione di lavelli realizzati in materiali innovativi. Dopo il lancio e il consolidamento sul mercato italiano, Elleci ha intrapreso un importante processo di internazionalizzazione, senza mai smettere di investire anche in processi e prodotti esclusivi e tutelati da brevetti ed un know-how unico. Recentissimo anche il riconoscimento “Alta Onorificenza di Bilancio del premio Industria Felix".  Una conferma che anche la gestione e l’affidabilità finanziaria sono una priorità per questa azienda del made in Italy. Giancarlo Traversa, presidente, racconta quali sono i valori dell’azienda e quali i piani di sviluppo.

Come si è chiuso il 2020 per Elleci in Italia e all’estero?
Il 2020 si è chiuso con ottimi risultati, nonostante l’inevitabile preoccupazione generata dalla pandemia e dal lockdown, specialmente nel periodo marzo-maggio. Durante il blocco delle attività commerciali in Italia, per fortuna le vendite all’estero hanno bilanciato la situazione del mercato nazionale. Da giugno in poi, invece, abbiamo saputo cavalcare la ripresa del mercato italiano, facendoci trovare pronti a produrre un surplus di produzione prevista, provocato dalla sorprendente ripresa della domanda. L’anno si è così concluso con un aumento del fatturato totale del 12% (+6% Italia e +18% export) rispetto al 2019.

Come sono stati modificati dalla pandemia i piani di sviluppo?
Come dicevo, al momento del lockdown, le nostre energie si sono concentrate sui mercati oltre confine, ma non abbiamo mai smesso di sperare che la situazione potesse evolversi positivamente in Italia, dove la nostra quota di mercato è prominente (oltre il 35%). L’esplodere della pandemia ci ha costretto per qualche mese a mettere in stand-by una serie di operazioni di investimento previste durante il 2020 per potenziare il sito produttivo. Per fortuna la ripresa del secondo semestre ha confermato la bontà delle scelte industriali e abbiamo dato il via ai lavori di sviluppo su cui investiamo circa 5 milioni di euro.

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La sede di Elleci a Pontinia, in provincia di Latina. L'azienda ha già pianificato importanti investimenti per potenziare la struttura produttiva

Per il 2021, quali sono le priorità dell’azienda?
Il principale traguardo aziendale per l’anno in corso è quello di avvicinarci il più possibile alla soglia produttiva di 400.000 lavelli in composito, avendo potenzialmente una capacità produttiva di oltre 500.000 pezzi.
Per questo stiamo investendo sull’ampliamento della struttura produttiva, con una costante attenzione alla sostenibilità di tutto il processo, coerenti con la nostra cultura aziendale. Contemporaneamente puntiamo con determinazione sul lancio di nuovi prodotti, sorretti da una comunicazione sempre più presente sui canali social e sui punti vendita.

Quali sono i punti di forza del brand?
Abbiamo alle spalle una storia di quasi 30 anni e siamo in grado di offrire molteplici soluzioni, sempre all’avanguardia, con una filiera logistica capace di rispondere prontamente alle richieste del mercato, ma la vera forza è la capacità di Elleci di porsi al servizio del cliente con passione e impegno. Siamo in grado di essere un punto di riferimento affidabile per i nostri clienti che possono contare su di noi per completare la loro offerta distributiva ed accrescere il loro appeal. Una formula che ci ha permesso di crescere insieme ai nostri partner che nel tempo sono aumentati sia in Italia sia all’estero.

Elleci ha sempre puntato molto sul proprio team, oltre che sull’innovazione, coinvolgendo anche la famiglia. Oggi come è costituita l’organizzazione dell’azienda?
La famiglia resta al centro dell’azienda: mio figlio Graziano, ingegnere gestionale, è COO - Chief Operative Officer, mia figlia Veronica, laureata in economia e management, è CFO – Chief Financial Officer, e mio figlio Daniele, tecnico specializzato in sistemi informatici e gestionali, è IT Manager.
Colonne portanti della struttura aziendale di Elleci sono anche gli ottimi manager che operano ormai in ogni dipartimento.  
Inoltre, gli investimenti strutturali annunciati andranno di pari passo ad un incremento della forza lavoro, sia negli uffici sia in fabbrica. Perché è proprio in momenti come questo, che l’imprenditore deve avere l’onere e l’onore di assumersi una responsabilità sociale nei confronti del territorio dove opera. Grazie alle scelte effettuate finora, Elleci si è ingrandita e oggi è un punto di riferimento per molti giovani che approdano nel mondo del lavoro, all’interno di una compagine sana, solida e proiettata al futuro. Una realtà dinamica che può contare a pieno titolo sul valore aggiunto del “made in Italy”. Una garanzia, o meglio ancora un autentico brand, riconosciuto dagli operatori e dai consumatori di tutto il mondo.

Parlando ancora di futuro, quali sono gli obiettivi di Elleci?
Abbiamo grandi ambizioni perché sempre più vogliamo combattere ad “armi” pari con i players che dominano in campo internazionale. Per questo abbiamo pianificato già un ulteriore investimento di 25 milioni di euro per raddoppiare il sito produttivo, un traguardo che ci consentirà di produrre un milione di pezzi l’anno. L’obiettivo? Raggiungere un fatturato di 100 milioni e scalare il ranking mondiale dei produttori di lavelli compositi.

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Il programma modulare Dialogo è una delle soluzioni più innovative proposte recentemente da Elleci