Welcome al Sia Guest 2010

contract –

Rimini. Al Sia Guest 2010, nell’ambito della mostra-evento Pop-Up Resort è stato presentato Welcome, il prototipo di hall dello studio AstoriDePontiAssociati

La mostra-evento Pop-Up Resort ha visto la partecipazione di 11 studi d'architettura con le migliori aziende di contract e design italiane, per la crezione di un prototipo di resort ideale che possa rispondere ad esigenze di flessibilità ed eco-sostenibilità.

Lo studio AstoriDePontiAssociati è stato selezionato per allestire una concept-hall, luogo deputato all'accoglienza del cliente e di fondamentale importanza per introdurlo nella struttura ricettiva.

L'area 'Welcome' è stata immaginata dagli architetti seguendo principalmente tre concetti:
materia - l'utilizzo del legno permette di restituire una sensazione di calore e grazie all'utilizzo di pannelli lamellari deliminta gli spazi, dando la possibilità di intravvedere  quelli adiacenti.
luce - grazie all'inserimento di una parete retro-illuminata a led, la luce risulta morbida e soffusa; l'utilizzo di punti luce nascosti permettono di enfatizzare le ombre degli oggetti e degli arredi.
acqua - sgorga in un ambiente insolito e grazie al suo scorrere, emana sensazioni di equilibrio e di benessere.

Le soluzioni adottate accentuano le caratteristiche di accoglienza e di comfort; reinterpretano il concetto stesso di hall, trasformandola in un luogo accogliente e di meditazione.

La visione dello studio: "Sensazione tattile, luci e ombre, materia… questo spazio rappresenta il volto, la personalità di una struttura destinata ad ospitare, accogliere, ricevere. Il primo impatto proprio per questo ci restituisce il sapore, ci lascia impresse nella memoria quelle sensazioni emotive che rimangono legate all'idea stessa del luogo ospitale. E' questo il motivo per cui abbiamo deciso di lavorare con quegli ingredienti che in maniera più intensa e diretta influiscono sul nostro modo di percepire la qualità di uno spazio: la luce, mai intensa e proveniente da sorgenti inaspettate per far emergere ogni cosa dall'ombra; le superfici, lucide e opache oltre che lisce e scabrose, a definire complessità senza divisione; lo spazio, organizzato e diviso ma in costante comunicazione visiva. Il sistema di partizione a lamelle rende dinamica la percezione dello spazio e regala profondità e teatralità ai pochi significativi oggetti scultura che animano il palcoscenico dell'ospitalità".