Vittore Niolu

smart kitchen –

Nella foto: Myshelf, Ronda Design Elementi magnetici progettati da Noilu insieme ad Alessandro Antoniazzi, che possono essere composti in totale libertà, e sempre modificabili, su qualsiasi parete. Perfetti anche in cucina. Da oltre vent’anni è progettista e art director per alcuni importanti brand che operano nel settore del design e

Nella foto: Myshelf, Ronda Design

Elementi magnetici progettati da Noilu insieme ad Alessandro Antoniazzi, che possono essere composti in totale libertà, e sempre modificabili, su qualsiasi parete. Perfetti anche in cucina.

Da oltre vent’anni è progettista e art director per alcuni importanti brand che operano nel settore del design e dell’arredamento, affiancando a questa attività la consulenza nella ricerca di nuovi materiali.

«Davanti al nuovo incarico, allo studio preliminare di un nuovo progetto, d’abitudine cerco gli “elementi che sono
nell’aria”, che non si possono razionalmente definire. Un ambiente casa gradevole pensato per un pubblico europeo
non coincide esattamente con gli interessi e le aspettative di un pubblico, ad esempio, indiano o nord africano.
La prima fase del progetto consiste nel passeggiare, osservare, respirare l’aria di quei luoghi…soffermarsi.
Smart deve essere la capacità di comunicare del prodotto stesso, attraverso un’emozione. Nel mercato europeo, ad esempio, il prodotto smart deve interpretare un sentimento, che si sta trasformando in consapevolezza, ed essere “ecologically correct”. Ma questo non è sufficiente: acquistare “smart”, essere “smart”, si traduce in modalità di consumo e in orientamenti di acquisto che privilegiano, innanzitutto, i valori che il brand riesce a trasferire: di Ikea ho un’opinione fortemente positiva già come corporate; così come certamente il marchio Valcucine evoca, innanzitutto, valori di riciclabilità, durabilità ed ecosostenibilità, interpretati da prodotti come Artematica o come Vitrum. Quindi è l’azienda produttrice che deve essere “smart”.
Vorrei sottolineare un terzo aspetto: la capacità di un ambiente di stimolare e favorire le relazioni sia tra le persone sia con l’esterno, attraverso un facile
e intuitivo accesso alla rete.
Oggi “essere connessi” è diventato un bisogno che è trasmigrato dalla pura evasione alla necessità. I devices che permettono l’accesso alla rete sono parte del nostro orizzonte quotidiano. Personalmente considero ancora oggi System b2 di Bulthaup il progetto più smart e intelligente applicato al settore della cucina: è l’esempio della cucina scomposta, aggregabile per funzioni, scomponibile in ragione dello spazio e riconfigurabile nel tempo. Singoli elementi,
tra loro indipendenti, capaci di assolvere autonomamente alla funzione per la quale sono stati progettati
».