Secondo il DPCM del 26 aprile le attività di consegna e montaggio mobili sono possibile dal 4 maggio per chi è in possesso dei codici Ateco 43.32.02 e/o 49.42.00. Federmobili, in collaborazione con Cna, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, ha diramato a questo proposito un Vademecum con le linee guida per l’esecuzione di opere di montaggio e installazione di mobili in ambiti privati in tempi di Covid-19.
Le linee guida indicano uno schema di lavoro per adottare le misure minime di protezione sanitaria nei confronti del contagio, in attesa che vengano emanati precisi provvedimenti da parte delle autorità, per la gestione di piccoli cantieri temporanei presso le abitazioni dei clienti.
Come scritto sul sito di Federmobili, "In considerazione di questa prima finestra di attività e in vista della ripartenza a pieno regime nei modi e nei tempi che le competenti autorità indicheranno, ci si dovrà occupare di come ripensare la fase di montaggio e installazione di mobili presso l’abitazione del cliente, dove, di solito, non sono presenti le figure professionali preposte al coordinamento delle misure di sicurezza, alle quali compete la definizione dei presidi sanitari minimi necessari".
Alle stesse linee guida ci si potrà ispirare anche per organizzare i sopralluoghi nelle abitazioni private in fase prevendita.
Nel Vademecum è presente anche il format del modulo da far firmare ai clienti per garantire tutti i protocolli di sicurezza e fornire le "Indicazioni di comportamento (fondamentali) al fine di consentire il montaggio e l’installazione di mobili in fase di emergenza COVID-19".
Scarica qui il Vademecum
Anche FederlegnoArredo ha pubblicato un documento interessante con alcuni approfondimenti inserenti la ripresa delle attività nella filiera legno-arredo inclusa la possibilità per i dettaglianti di raggiungere le imprese produttrici per approvvigionarsi.