A Bari, soluzioni e materiali su misura

Armadiature tagliate "a diamante", un'isola sfaccettata e piccoli mobili funzionali sono alcuni dei pezzi smart realizzati su disegno per un appartamento ristrutturato di Bari. Che riprende materiali ed elementi della tradizione restituendo texture e oggetti speciali

Un'idea di viaggio pensata come una scoperta è il punto di partenza e l'ispirazione Per la ristrutturazione di un appartamento di 200 mq e sito a Bari - a ridosso del centro storico della Bari Vecchia, realizzato da Andrea Marcante e Adelaide Testa dello Studio UdA Architetti, di Torino. Che hanno saputo tradurre alcuni elementi della cultura locale in oggetti e arredi "intelligenti", in colori attuali, in superfici e rivestimenti caldi e preziosi. Una progetto di sicuro raffinato, ma soprattutto smart, in cui le tradizioni del luogo sono diventate materia di design e spunto per inventare soluzioni  funzionali uniche, soprattutto nella cucina, che si scorge sul fondo dell'ampio living, dietro al divano in primo piano e al tavolo tondo.

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Tutta la casa, di grandi dimensioni, è giocata su toni di base soft e su colori accesi; le pareti bianche sono state abbinate alle pavimentazioni in resina-tessuto e in parquet - impiegata per corridoi e disimpegni, e in resina rossa per le aree giorno. Dall'ingresso, il colore rosso della resina effetto cotto si espande nel living che si apre di fronte e che occupa un'intera ala della casa. Si tratta di uno spazio rettangolare continuo, in cui le tre destinazioni d'uso - area conversazione, pranzo e cucina - si susseguono senza barriere realizzando un ambiente unico. In questo arioso spazio, che prima della ristrutturazione era era una sequenza di tre stanze, il vuoti prevalgono sui pieni mettendo in risalto i pezzi d'arredo di forte impatto.

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Dopo l'area conversazione arredata con il divano Candy (design Carlo Colombo), di Arflex,  le poltrone 400, disegnate da Alvar Aalto per Artek e il tappeto Losanges III di Nanimarquina, si passa quindi  all'area pranzo intercettata dal tavolo Container, di Moooi, circondato dalle sedie Standard SP (design Jean Prouvè), di Vitra. Successivamente, lungo l'asse centrale del locale, si innalza l'isola della grande area cucina, un blocco sfaccettato di grandi dimensioni e dalla forma irregolare dove l'acciaio del top - con lavelli integrati e piano cottura incassato a filo - è ripreso dalle fiancate alternandosi al laccato azzurro, già presente in altre finiture d'arredo. A ridosso dell'unica parte lunga utile ove installare i contenitori, ecco una ulteriore soluzione d'arredo smart, ad "alto quoziente" di design: l'armadiatura pensata in due sezioni sagomate come diamanti, dove la sfaccettatura data dal taglio obliquo dei terminali laterali risolve la differenza di profondità con le scaffalature intermedie in acero, mentre quella superiore smussa l'altezza del possente volume.

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Per l'elemento dell'armadio terminale obliquo adiacente la porta d'ingresso, lo smusso possiede anche una valenza ergonomica, poichè elimina l'ostacolo che avrebbe invece prodotto lo spigolo vivo di un classico contenitore, invitando ad entrare nell'ambiente. Naturalmente, questi terminali speciali  con anta obliqua sono destinati al contenimento: quelli verticali, larghi 30 cm e profondi 60 cm - come le colonne frigo e forno, sono dotati di anta a battente e ripiani, mentre quelli superiori alti 25 cm e sono chiusi da un'anta a ribalta.

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Osservando la pianta della cucina, i tagli  dei volumi speciali sono ben visibili, così come è evidente il disegno della struttura metallica nera per l'illuminazione di Om Project, che traccia una sorta di percorso superiore e ricalca la sagoma dell'isola. Ma il disegno della struttura luminosa è allineato anche con un altro degli elementi smart di questo progetto, creato su misura: il mobiletto bianco su piedini che si può scorgere già dalla porta d'ingresso alla zona cucina, anch'essa realizzata ad hoc e costruita in legno e in metallo traforato secondo la texture del vimini intrecciato. Il mobiletto free-standing è stato appositamente pensato per l'incasso di un abbattitore di temperatura, che viene utilizzato dalla famiglia soprattutto per il consumo di molluschi crudi, un tradizione gastronomica strettamente locale.

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Suddiviso in due sezioni che sembrano due elementi singoli, il mobiletto bianco su gambe è costituito quindi, da una parte, dal vano per l'incasso dell'elettrodomestico con anta in acciaio, e, dall'altra, da un vano chiuso da un'antina. Il fronte laterale di quest'ultimo è dotato di mensoline utilizzate per riporre conserve ed è finito un tettuccio superiore che ingentilisce il mobile. Assimilandolo ad una casa in miniatura.

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SCHEDA PROGETTO

Località: Bari (BA) - Italia
Progettisti: A.Marcante, A.Testa – UdA Architetti 
Tipologia spaziale cucina: aperta e comunicante con la zona pranzo
Sup. tot. area cucina: 25 mq c.a. (5,50 x 4,50 mt)
Arredo cucina: su disegno
Finiture: isola con fiancate in laccato e top in acciaio su misura, con zona snack, 2 lavelli integrati e colonnina prese saliscendi; parete attrezzata in legno di faggio e laccato; mobiletti free standing - con abbattitore di temperatura - su disegno Marcante-Testa, di Materiadesign
Elettrodomestici: forno e forno a vapore Gaggenau; piano cottura e cappa estraibile da piano Gaggenau; frigocongelatore 4 porte ad incasso totale Rex; rubinetteria Cea; abbattitore di temperatura Freddy, di Irinox
Complementi area cucina: struttura metallica per illuminazione di Om Project; sgabelli Milk, di Miniforms; applique Lampe de Marseille (design Le Corbusier), di Nemo-Cassina

 

PIANTA CUCINA

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PIANTA APPARTAMENTO

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ASSONOMETRIA APPARTAMENTO

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