SABAF tra le medie imprese quotate più virtuose nelle attività di rendicontazione finanziaria

L'azienda di Ospitaletto trionfa per la categoria Medie e Piccole Imprese Quotate grazie a una gestione virtuosa e sostenibile

Per la terza volta in meno di 15 anni, Sabaf ha vinto l’Oscar di Bilancio 2017 nella categoria Medie e Piccole Imprese Quotate. L’azienda è fra i leader mondiali nel settore dei componenti per apparecchi domestici per la cottura a gas.
L'Oscar di Bilancio, promosso da FERPI con la collaborazione di Borsa Italiana e Università Bocconi, è
l’unico concorso in Italia volto a premiare le imprese più virtuose nelle attività di rendicontazione finanziaria e nella cura dei rapporti con tutti gli stakeholder. La cerimonia di premiazione, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, si è svolta nella prestigiosa location di Palazzo Mezzanotte, storica sede della Borsa Italiana a Piazza Affari.
Dopo un lavoro di diverse settimane delle Commissioni di segnalazione, la Giuria ha indicato i migliori bilanci tra quelli presentati, suddivisi nelle cinque categorie dell’Oscar (Grandi Imprese quotate, Medie e Piccole Imprese quotate, Imprese finanziarie quotate, Imprese non quotate, Fondazioni erogatrici e Organizzazioni no profit).
Le motivazioni che hanno indotto la Giuria ad assegnare a Sabaf il premio fanno riferimento alla qualità di rendicontazione sia degli aspetti economico-finanziari che di sostenibilità. La Giuria Oscar di bilancio ha particolarmente apprezzato l’enfasi posta sulle risorse umane, sull’importanza della loro formazione e sulle politiche di remunerazione e incentivazione.

Altrettanto apprezzata è stata l’informativa sui rapporti intrattenuti con azionisti, clienti, fornitori, concorrenti e finanziatori. Per Sabaf, che era già stata premiata nel 2004 e nel 2013, hanno ritirato il premio il neo Amministratore Delegato Pietro Iotti e il Direttore Amministrazione Finanza e Controllo Gianluca Beschi. “Siamo orgogliosi del riconoscimento ottenuto, che ci conferma come esempio di eccellenza nella rendicontazione finanziaria a livello nazionale. Desidero ringraziare tutte le persone di Sabaf che, con passione e impegno, hanno contribuito a raggiungere questo importante traguardo”, ha dichiarato Iotti. “Con il nostro Rapporto Annuale, esponendo i collegamenti tra la strategia aziendale e le performance attuali e prospettiche, cerchiamo di illustrare come Sabaf crei valore e sia in grado di preservarlo nel lungo termine. Il Rapporto Annuale rappresenta inoltre uno strumento che favorisce il rafforzamento dell’identità aziendale”, ha confermato Beschi.
Fondata nei primi anni ’50, SABAF è cresciuta costantemente fino a divenire oggi il principale produttore in Italia e uno tra i primi produttori mondiali di componenti per cucine e apparecchi domestici per la cottura a gas. La produzione si articola su quattro linee principali: rubinetti, termostati e bruciatori per apparecchi per la cottura a gas e cerniere per forni, lavatrici e lavastoviglie. Il know-how tecnologico, la flessibilità produttiva e la capacità di offrire una vasta gamma di componenti - progettati anche in base alle necessità delle singole case produttrici di cucine, di piani e di forni da incasso, e in linea con le caratteristiche specifiche dei diversi mercati di riferimento - rappresentano fondamentali punti di forza di SABAF in un settore a forte specializzazione in cui la domanda è in continua evoluzione e sempre più orientata verso prodotti che garantiscono assoluta affidabilità e sicurezza.
Il Gruppo Sabaf impiega circa 780 dipendenti ed è attivo con la Capogruppo SABAF S.p.A. e con le controllate Sabaf Brasile, Sabaf Turchia, Sabaf China, Faringosi Hinges S.r.l., leader nella produzione di cerniere per forni e lavastoviglie e A.R.C. S.r.l., leader nella produzione di bruciatori per la ristorazione professionale ed il catering.
Sabaf è quotata sul mercato di Borsa Italiana dal 24 marzo 1998 e da aprile 2001 è entrata a far parte del Segmento Titoli con Alti Requisiti (STAR).