Poggenpohl, il rilancio parte da Milano

In occasione del Salone, Poggenpohl ha rinnovato completamente lo showroom milanese seguendo le nuove logiche di rilancio del brand, in Italia e nel mondo. Ne parla Thomas Kredatus, Ceo dell'azienda

Milano è stata scelta dalla nuova proprietà di Poggenpohl per affermare l'identità di un brand che ha 125 anni di storia e un grande progetto per il futuro. Punto di partenza il flagship store  di via Galileo Galilei, 12, completamente rinnovato e la nuova cucina + Vinovo, di cui parla Thomas Kredatus, Ceo dell'azienda.

A Milano avete rinnovato completamente lo showroom e avete presentato la nuova cucina +Venovo. Quali sono le novità più significative?
Per esprimere la mission di Poggenpohl in un concept espositivo abbiamo innanzitutto ampliato 
le aree di comunicazione, in cui sono proiettate su grandi schermi soluzioni autentiche e iconiche,
e di accoglienza. L’area dedicata alla progettazione è definita da un grande tavolo dove è possibile studiare alla perfezione con i nostri clienti le loro cucine in un ambiente molto conviviale. Parlando di prodotti, protagonisti della scena sono + Segmento e + Modo, che sono stati aggiornati,
e naturalmente + Venovo,
l’ultima novità presentata con cui possono anche essere integrati i precedenti modelli. Per mettere a punto + Venovo abbiamo lavorato intensamente per 12 mesi su un concetto di cucina completamente innovativo che risponde agli stili abitativi futuri. La nuova proposta non è solo per nomadi moderni o giovani professionisti urbani, ma anche per chi vuole il meglio in spazi ridotti. Pur conservando tutte le funzioni operative di una cucina,+ Venovo è un vero e proprio oggetto di arredo, con un aspetto iconico e unico.

Con 125 anni di storia e un fatturato di oltre 110 milioni di euro, Poggenpohl sta operando un grande cambiamento. Quali sono i valori che rimangono immutati e quali le novità che avete introdotto?
Poggenpohl è in una fase di trasformazione profonda e proprio nel nostro 125 ° anno abbiamo voluto impostare il nuovo corso dell’azienda, seguendo l’idea di “Tradition with Future”. 
Il nostro brand, infatti, ha una storia ricca di veri tesori - tradizione, competenza, ricerca, innovazione, design - costruita in molti decenni e inimitabile. Una solida base per costruire il nostro futuro nel segmento del lusso
che nel frattempo si è evoluto passando dal concetto di status e possesso, al “nuovo” lusso, che si concentra sull’esperienza e sulla libertà. Per noi è fondamentale comprendere esattamente anche tutte le dinamiche in essere - urbanizzazione, nuovi modi di lavorare, tecnologie digitali - ed essere tempestivi nel definire il dna corretto per il design della cucina in futuro. 
Siamo, dunque, nel mezzo di un vero cambiamento di paradigma
 e, come pionieri del settore, ci stiamo concentrando innanzitutto sulle persone e poi sul prodotto. Quest’ultimo non solo è progettato con cura estrema ma è pensato individualmente per i nostri clienti utilizzando le possibilità quasi infinite della nostra gamma. Dobbiamo essere in grado di ascoltare persone di diversi paesi e culture, persone che parlano lingue diverse, persone con abitudini di vita e cucina diverse. Solo questo ci consente proporre cucine veramente di lusso, personalizzate su misura per i nostri clienti.

La campagna di comunicazione punta proprio sulle persone e
 si declina in ogni ambito. Quali sono gli strumenti più importanti messi in campo?
L’attenzione di Poggenpohl verso
le persone è ovviamente anche il fulcro della nostra comunicazione e vogliamo veicolare il messaggio su tutti i canali e raggiungere tutte le generazioni. Anche il video messo a punto, e pubblicato sul nostro sito, rappresenta questo nuovo approccio che parla a tutto il mondo anche attraverso i canali social. Strumenti potenti, questi ultimi, che hanno acquisito la stessa importanza della pubblicità sulla stampa e sulle riviste online, tanto più quando ci rivolgiamo ai clienti più giovani e esperti di tecnologia. La fonte di ispirazione più importante per i nostri clienti rimangono, però, gli showroom Poggenpohl in tutto il mondo attraverso cui rendiamo tangibili e vivi i valori del marchio .

A questo proposito quale sarà il ruolo dello showroom milanese?
L’Italia è stata scelta come trampolino di lancio internazionale per la nuova Poggenpohl perché Milano è la città più importante al mondo per il design. Il flagship store di Milano non è solo una pietra miliare per il mercato italiano, ma soprattutto un faro per il nostro brand anche per il business internazionale perché è il nostro hub più sofisticato nel mondo, capace di rappresentarci come lo showroom della nostra fabbrica, nella sede di Herford, in Germania.

Parlando di mercato italiano, quali sono invece i piani di sviluppo?
In questo momento stiamo costruendo la base per il futuro di Poggenpohl in Italia e siamo alla ricerca di opportunità con partner selezionati, non solo nelle principali città, che aderiscano fortemente alla nostra missione di marca e al nostro nuovo concept. Non vogliamo scendere a compromessi. Vogliamo lavorare al massimo livello in termini di qualità, design e affidabilità. Allo stesso tempo ci stiamo concentrando anche sul contract costruendo relazioni con developers e architetti di fama internazionale italiani per creare solidi rapporti commerciali per il nostro business.

Avete nominato Marco Antonelli Country Manager Southern Europe. Qual è il suo obiettivo primario in un’area che comprende anche l’Italia?
Come abbiamo detto, nella selezione dei partner non accettiamo compromessi e stiamo costruendo una grande squadra di distributori selezionati e altamente professionali nel Sud Europa. Marco Antonelli sta lavorando in questa direzione e sta strutturando la nostra rete in tutti i mercati rilevanti, con un focus su Italia e Spagna, che sono per noi di particolare interesse perché hanno una grande storiae un potenziale di crescita. Sono anche aree culturalmente molto interessanti per noi, soprattutto l’Italia, dove non a caso, abbiamo scelto le location, a Como e Pavia, per la nostra nuova campagna pubblicitaria.
Ancora una volta la nostra missione è quella di costruire cucine per 
le persone. Questa è stata la nostra storia e siamo entusiasti di continuare questa tradizione.