Personale di Lorenzo Marini da Gaggenau DesignElementi Hub

Nello show room milanese di Gaggenau è in programma dal 20 febbraio al 3 aprile la mostra "Out of Words" dell'artista Lorenzo Marini. Prima tappa di un ciclo di mostre curate da Sabino Maria Frassà di Cramum

Gaggenau DesignElementi Hub, lo show room milanese del prestigioso brand di elettrodomestici, ha inaugurato il nuovo ciclo di quattro mostre previsto nel corso dell'anno con la personale dell'artista Lorenzo Marini, tra i più riconosciuti art director e pubblicitari a livello internazionale, che presenta in show room 15 delle sue opere.

L'evocativo titolo della mostra, “Out of Words” (Senza Parole), introduce il tema caro all'artista che analizza la crisi della scrittura e la conseguente trasformazione del linguaggio. Attraverso le sue opere, Lorenzo Marini si interroga su cosa potrà accadere all’essere umano quando l’evoluzione tecnologica e sociale l’avrà privato della scrittura e avrà “perso” tutte le parole.

Le opere di “Out of Words”

Opera rame su acciaio di Lorenzo Marini esposta nella mostra "Out of Words" presso Gaggenau DesignElementi HUB

Le lettere diventano, dunque, gli elementi centrali di tutte le opere di “Out of Words”: alcuni lavori sono estratti dal celebre ciclo “AlphaType”, opere in cui le singole lettere sono dei loghi. Al loro fianco è esposto, per la prima volta in esclusiva, il nuovo ciclo di “Typemoticon”, in cui sono le emoticon a comporre e formare l’alfabeto. A chiudere la mostra il video “Typemotion”, in cui le lettere-logo acquisteranno il suono delle lettere, pronunciate con una voce campionata e robotica.

Quindici lavori indagano l’odierna lotta tra significato e significante, dove il secondo prevale sul primo e l’immagine è un puro simulacro della forma: “L’artista è archeologo del linguaggio,” . “Lo sviluppo tecnologico ha portato il linguaggio all'estremo, lasciando l'essere umano senza parole, ma con un uguale - se non più forte - bisogno di comunicare e raccontarsi. La crisi della scrittura che stiamo vivendo farà si che le parole saranno sempre più contratte e sempre più sostituite dall'immagine e dalle emoticon, che a pensarci bene sono un ritorno alla pittografia - ovvero a una nuova forma di protoscrittura e di ideogrammi”, commenta il direttore artistico di Cramum Sabino Maria Frassà, curatore del progetto  “On-Air. Il Presente è il Futuro del Passato” in programma presso Gaggenau DesignElementi Hub nel 2020. 

Il progetto“On-Air. Il Presente è il Futuro del Passato”

Ad esporre le proprie creazioni presso Gaggenau Design Elementi Hub, saranno Lorenzo Marini, Davide Tranchina, Julia Bornefeld ed Elena Modorati, accomunati da una costante tensione verso il futuro. “Lorenzo Marini ed Elena Modorati rifletteranno sull’evoluzione del linguaggio, mentre le sculture di Julia Bornefeld e le opere fotografiche di Davide Tranchina indagheranno sul rapporto tra essere e apparire ai tempi della società dell’immagine”, spiega il curatore Sabino Maria Frassà.

Giunto alla sua terza edizione, il ciclo espositivo vuole ribadire intenti e visioni comuni di  Gaggenau e Cramum. Con il 2020, in particolare, il brand tedesco vuole riflettere sul significato del termine “contemporaneo” in quanto manifestazione dell’intelletto umano, universale e attuale in ogni tempo. E se il segreto per essere “contemporanei” è nutrirsi del passato per vivere e costruire un futuro migliore, Gaggenau ne ha fatto sicuramente la sua filosofia, evolvendosi in 337 anni di Storia da elettrodomestico del passato a protagonista del design e dell’arte contemporanea.

"OUT OF WORDS"

mostra personale di Lorenzo Marini
a cura di Sabino Maria Frassà
Apertura al pubblico dal 20 febbraio al 3 aprile 2020
Visite su appuntamento lunedì-venerdì 10:00-19:00
E-mail: gaggenau@designelementi.it

NEXT OPENINGS
3 giugno 2020 – Davide Tranchina
7 ottobre 2020 – Julia Bornefeld
25 novembre 2020 – Elena Modorati