Tre filoni di indagine sulla figura dell’imprenditore del futuro, speech e case history di successo che possano tracciare le linee guida per competere nei mercati globali e definire i valori su cui fondare il futuro dell’imprenditoria e oltre 150 imprenditori presenti: queste le coordinate del convegno “L’imprenditore del futuro. Idee e prospettive per il futuro di chi fa impresa”, organizzato dal Centro Studi Oriens lo scorso 8 giugno a Villa Arvedi a Grezzana, in provincia di Verona, moderato da Paola Saluzzi e aperto da un saluto del Governatore della Regione Veneto Luca Zaia.
“Per una volta siamo noi al centro. Per una volta parleremo di noi stessi, di cosa desideriamo e cosa ci aspettiamo, di quanto ci sentiamo adeguati e quanto vorremmo ancora fare”. Con queste parole Giuseppe Piazza, founder & ceo di Oriens ha introdotto i lavori, puntando l’attenzione sull’obiettivo dell’evento, la presentazione della ricerca nata dall’interesse di Oriens Consulting di delineare il profilo dell’imprenditore del futuro attraverso uno studio scientifico che adottasse molteplici metodologie e in grado di offrire un’ampia ricchezza di risultati. Elena Albertini, coordinatrice Centro Studi Oriens, docente, scrittrice e consulente filosofica per le imprese, ha ricordato come: “Se l’economia dialogasse con la filosofia imparerebbe ad amare coloro che hanno fatto bene il proprio lavoro, che sanno creare compiutamente il progresso in un’ottica di armonia e di sostenibilità”.
La ricerca, affidata al Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Verona, è stata articolata in tre studi, collegati tra loro dallo stesso framework teorico. Il primo ha riguardato la rielaborazione della più aggiornata letteratura scientifica relativa all’evoluzione della figura dell’imprenditore e delle sfide da affrontare. Il secondo si è tradotto nell’esplorazione della prospettiva degli imprenditori attraverso un approccio qualitativo basato su interviste condotte secondo la tecnica della Long Interview. Il terzo è una panoramica quantitativa, ottenuta attraverso la diffusione di un questionario con l’obiettivo di cogliere le evoluzioni percepite come più importanti dagli imprenditori.
La giornata è proseguita con l’intervento “Il senso di fare impresa” di Serena Leonardi, founder di Amploom e partner consultant di Oriens Consulting, lo speech “Analisi del profilo comportamentale” tenuto Mauro Brunello, partner consultant, coordinatore Area Persone di Oriens Consulting che ha riferito i risultati dell’indagine eseguita su un panel di 31 imprenditore di differenti fasce di età, livelli di istruzione accademica e anzianità in azienda. E’ quindi seguita la discussione sulla ricerca che ha coinvolto anche Luca Realdon, founder & consultant di Oriens Consulting, Francesca Galasso, partner Consultant Oriens Consulting, Camilla Speriani, founder Collectibus Società Benefit, Luca Businaro, ceo Novation Tech, Ivan Stanzial, managing director, Archiva Group.
La seconda parte della ricerca riguardava interviste a importanti imprenditori Luca Boccato (HNH Hospitality), Gianna Dalla Mora (Womsh/Trade Promotions), Camilla Lunelli (Gruppo Lunelli), Gianluca Mech (Gianluca Mech), Federico Pastorello (P&P Sport Management), Katia Pizzocaro (Paoul), Cristina Zillani (Guido Berlucchi & C) sui temi dell’identità, di tradizione e innovazione, sostenibilità, creatività, visione e differenza di genere. L’evento si è concluso con un momento di sintesi e networking tra i rappresentanti del mondo dell’imprenditoria dal quale è emerso che il verbo dell’imprenditore del futuro è senza dubbio “condividere”: in questa relazione diretta e fluida con la squadra sembrano risiedere la forza e la risposta anche competitiva per affrontare le sfide del futuro. L’evento è stato realizzato con Main Partner Archivagroup, partner Gestisin Group srl, Leoncini & Associati e Prince e con la preziosa collaborazione anche di Fabbrica Del Valore, Amploom e Spazioparola ComunicareilDesign.